Olgiate, iniziano i lavori per il nuovo oratorio

La città che cambia Da lunedì 3 novembre partirà la demolizione della vecchia struttura. Il parroco: «È un sogno che diventa realtà»

Olgiate Comasco

Un sogno che diventa realtà, al via i lavori del nuovo oratorio. Sarà realizzato demolendo e ricostruendo il vecchio padiglione, chiuso e inagibile dal 2017.

Progetto all’avanguardia per inclusività e accoglienza, investimento intorno a 3 milioni e 400mila euro.

«Non sembra vero, ma dopo l’autorizzazione della diocesi di Como e la pratica presentata al Comune, lunedì 3 novembre l’oratorio San Giovanni Bosco aprirà i cancelli per dare inizio ai lavori – annuncia la Parrocchia Santi Ippolito e Cassiano - Questa prima campagna ha il fine di predisporre l’area con il taglio degli alberi e la demolizione della porzione di edificio più interna al cortile, dove avevano sede il bar e le sale attigue, che negli anni avevano ospitato le più svariate attività, nonché i camerini del teatro e la casa del vicario al piano superiore. Questi lavori non pregiudicheranno né la viabilità, né la fruizione del parcheggio adiacente».

Il progetto

La fase più impattante sarà la successiva, quando: «Si procederà alla demolizione del volume sulla strada, di cui verrà data tempestiva comunicazione vista l’incidenza sulla vita cittadina, quindi all’edificazione del complesso dando pieno compimento alla riqualificazione dell’area secondo un progetto in cui hanno profondamente creduto Bcc, con un’entusiastica raccolta di fondi, Fondazione Cariplo e, soprattutto, con attribuzione di un cospicuo contributo, Regione Lombardia. Seppure in sordina, l’imminente inizio dei lavori è segno tangibile di quanto si è fatto in questi anni e ne costituisce il primo evidente risultato, cominciando a rispondere ad un’urgente attesa della comunità olgiatese».

Nei giorni scorsi, dopo aver preso contatto con la competente Soprintendenza, è stato effettuato un sopralluogo con l’archeologo, il quale ha apprezzato la riqualificazione degli spazi destinati alla gioventù di Olgiate Comasco, che presenzierà allo scavo per le nuove fondazioni.

Evidente la soddisfazione per l’imminente avvio dei lavori. «È un sogno che diventa realtà – dichiara il parroco don Flavio Crosta – Adesso si tratta di costruire non soltanto una struttura, ma di rimettere insieme una realtà di oratorio che c’è già, perché i ragazzi ci sono, i giovani ci sono, le famiglie ci sono; ovviamente andranno tutti organizzati all’interno anche di una struttura che sarà per loro e con loro».

Il futuro

Un progetto di comunità. «Questo regalo di Natale anticipato è il frutto di un grande lavoro di squadra di professionisti e volontari e si andrà avanti così per tutta la fase esecutiva – aggiunge il parroco - Progetto condiviso e sostenuto dalla comunità, a partire dai ragazzi e dai giovani senza i quali non avrebbe valore. È il motivo per cui io e la commissione oratorio abbiamo sempre avuto la spinta di andare avanti, senza di loro non avrebbe neanche avuto senso».

Infine: «”Un albero il cui tronco si può a malapena abbracciare nasce da un minuscolo germoglio. Una torre alta nove piani incomincia con un mucchietto di terra. Un lungo viaggio di mille miglia si comincia col muovere un piede”. Il piede si sta muovendo».

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