Scivola sulla ghiaia e cade in moto a Olgiate: «Era annunciato, via pericolosa»

via 27 maggio Ogni volta che piove, dall’ex ferrovia scorre materiale che rende l’asfalto insidioso. Castelli: «Non si può lasciare la strada in quelle condizioni». Moretti: «Valutiamo l’intervento»

Sabbia e ghiaia sulla strada, motociclista scivola e cade. L’incidente risale al pomeriggio di sabato in via 27 Maggio, con due feriti coinvolti: il ragazzo alla guida della Vespa finita a terra e il passeggero. Un incidente in qualche misura annunciato, almeno a parere di chi abita in zona e ne conosce le criticità.

«Da anni, in presenza anche di piogge di media intensità, dall’ex tracciato della ferrovia arrivano e si depositano sulla carreggiata sabbia e ghiaia che risultano particolarmente insidiose soprattutto per chi transita alla guida di motocicli – spiega il consigliere di minoranza Igor Castelli, che risiede nella zona – Di solito passano il sabato a pulire la strada. Stavolta lo sporco è rimasto sulla carreggiata una decina di giorni e, come purtroppo si temeva che prima o poi sarebbe accaduto, due ragazzi su una Vespa nel punto in cui c’erano sabbia e ghiaia sulla carreggiata sono caduti e hanno fatto un volo, riportando parecchie escoriazioni. È un problema ricorrente, che è stato anche più volte segnalato per il rischio di cadute in moto. È pericoloso lasciare la strada in quelle condizioni otto, dieci giorni».

Messa in sicurezza

Sollecitata una soluzione al problema. «Da anni suggerisco di realizzare un cordolino per separare la parte di tracciato ferroviario dalla strada, o spostare il tombino – aggiunge Castelli – Alla luce di quanto è accaduto, ho inviato in Comune una richiesta di sopralluogo per verificare gli interventi per la messa in sicurezza della strada a tutela della pubblica incolumità e anche per prevenire richieste di risarcimento danni in caso di sinistri. In particolare chiedo la pulizia dei due tombini perennemente ostruiti e un eventuale intervento per arginare l’uscita di materiale (sabbia e ghiaia) dal sedime dell’ex ferrovia, causa dell’incidente di sabato».

Il sindaco Simone Moretti, intervenuto sul luogo del sinistro chiamato dallo stesso Castelli, conferma la criticità: «Il problema c’è. E’ la prima volta che capita un incidente, spiace molto che sia successo e per i due ragazzi che sono caduti. Si sta valutando l’episodio con la polizia locale e una delle ipotesi è che la sabbietta in parte possa provenire dal parcheggio sterrato che c’è sul sedime della vecchia ferrovia e in parte dai camion che quando affrontano i dossi perdono un po’ di sabbia».

L’obiettivo

Obiettivo dichiarato evitare altri sinistri. «Valuteremo come intervenire – dichiara Moretti - Chiederemo alla ditta incaricata se sia possibile fare regolarmente un passaggio in più con la spazzatrice in quella zona, almeno una volta a settimana o al più ogni dieci giorni, per scongiurare l’accumulo di sabbia sulla carreggiata, così da evitare che si ripeta un altro incidente di questo tipo. Verificheremo anche con le Ferrovie se sia di loro competenza la pulizia del tratto più verde. Cercheremo di far pulire le caditoie per evitare che, in caso di maltempo, i tombini saltino e creino un problema ulteriore. Sentirò di nuovo Como Acqua perché c’era una proposta che avevamo fatto come Comuni, a fronte di un costo da dividere tra noi, se potesse prendere in carico anche il servizio di pulizia delle caditoie».

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