Polizia locale di Cernobbio, rinforzi per eventi e turismo

In una delibera di Giunta, approvata nella seduta del 29 maggio (e pubblicata nelle ultime ore sull’albo pretorio), il Comune ha ufficializzato il via libera all’accordo di collaborazione “a quattro” per quel che concerne lo svolgimento del servizi di polizia locale nel periodo che va dal 2025 - di fatto dall’estate ormai dietro l’angolo - al 2027.

Accordo a quattro perché insieme a Cernobbio dell’iniziativa fanno parte anche i Comuni di Meda - spesso al fianco della polizia locale cittadina in occasione dei grandi eventi, dal “Fuorisalone” legato a “Proposte” ai concerti estivi - Colico nonché il Comune di Olgiate Comasco.

Gli obiettivi

Il caposaldo che unisce le quattro polizia locali è rappresentato dalla legge regionale 6 del 2015, che promuove “accordi tra Amministrazioni finalizzati all’impiego di operatori di polizia locale presso Comuni diversi da quelli di appartenenza”.

Il concetto di fondo, che sta alla base della necessità per Cernobbio di rafforzare l’organico chiedendo ausilio ad altri Comuni, è che «il particolare contesto geografico e la vocazione turistica in cui si collocano la cittadina e i Comuni confinanti comportano la necessità si svolgere servizi suppletivi di polizia locale».

La popolazione nei mesi estivi a Cernobbio raddoppia e nel contempo gli eventi portano in dote un grande afflusso, con problematiche - più volte evidenziate anche dal nostro giornale - relative alla gestione dei parcheggi e così alla sosta selvaggia, ricordando che il Comune ha adottato in questo contesto la “tolleranza zero”, con numerose rimozioni di veicoli già effettuate dall’inizio della stagione turistica.

L’altro aspetto da rimarcare riguarda il “conto terzi” e cioè che i costi dei servizi suppletivi - come nel caso del Concorso d’Eleganza Villa d’Este targato Bmw - sono poi a carico degli organizzatori dei diversi eventi. «Abbiamo deciso di strutturare, allargandolo ad altre due realtà (cioè Colico e Olgiate Comasco), una collaborazione che con il Comune di Meda ha sin qui dato ottimi riscontri. Avremo così la possibilità di consolidare sino al 2027 la presenza della polizia locale nelle fasce orarie e nelle giornate in cui vi sono maggiori problematiche sotto il profilo viabilistico - rimarca il sindaco Matteo Monti -. Si tratta di un’intesa di rilievo concordata con il comandante della polizia locale Stefano Miali e che insieme alle risorse umane, cioè ad un numero maggiore di agenti di polizia locale presenti sul nostro territorio, prevede anche la possibilità di utilizzare ulteriori risorse strumentali, a vantaggio del territorio stesso e dei cittadini».

Possibile espansione

Il primo cittadino ha nel contempo precisato che «si tratta di un accordo “aperto” che prevede dunque l’ingresso anche di nuovi enti aderenti». Sino a qualche anno, Cernobbio aveva in essere un’intesa con la polizia provinciale, che potrebbe essere ora riproposta.