Polizia locale di Olgiate, controlli in aumento

Controlli stradali sempre più serrati, la polizia locale smaschera anche un caso di contrabbando internazionale.

Nel periodo gennaio – maggio 2024 erano state verbalizzate infrazioni per 126mila euro, nello stesso periodo del 2025 poco meno di 600mila euro. Negli ultimi due mesi di controlli sono oltre venti i veicoli scoperti in circolazione nonostante un fermo fiscale. Mezzi che, per via di gravi pendenze debitorie (spesso con l’Agenzia delle entrate), non avrebbero potuto circolare, ma che i proprietari utilizzavano comunque, eludendo i provvedimenti in essere. «Un fenomeno non semplice da individuare, che richiede alle pattuglie tempi lunghi di accertamento e competenze specifiche – spiega il vice comandante Stefano Giampaolo - I risultati però parlano chiaro: ogni violazione accertata comporta una sanzione superiore a duemila euro, oltre alla segnalazione del caso al debitore per l’adozione dei successivi provvedimenti da parte dell’amministrazione finanziaria».

Le verifiche

È di questi giorni un caso di contrabbando internazionale emerso durante un ordinario servizio di controllo della sosta. Un comportamento sospetto da parte di un conducente ha attirato l’attenzione degli agenti che, coordinati dal vice comandante, hanno deciso di approfondire il controllo. Alla guida un cittadino italiano, ma l’auto era immatricolata in Svizzera. Dopo aver acquisito e analizzato alcuni documenti doganali, gli agenti hanno scoperto che il veicolo – di proprietà privata – non poteva legalmente circolare sul territorio italiano. È scattato un lungo e meticoloso lavoro investigativo che ha portato a contestare la violazione della Convenzione di New York del 1954 e dei successivi trattati di Istanbul in materia di ammissione temporanea di beni.

A carico dell’automobilista – sessantenne domiciliato a Olgiate, ma con residenza a Catanzaro - una denuncia per contrabbando, il sequestro del veicolo, l’accompagnamento del mezzo alle autorità doganali per la custodia e l’imposizione dei dazi e dell’Iva evasa, oltre a diverse sanzioni amministrative per circa mille euro.

«Sempre più presenti»

Non è che la punta dell’iceberg di un’attività di controllo attuata da una polizia locale sempre più preparata e attenta, capace di cogliere segnali deboli e trasformarli in indagini approfondite. È il volto nuovo del locale comando diretto dal comandante Valeria Giudici, che nel giro di pochi mesi sta mostrando una crescita significativa in termini di competenze e risultati operativi, anche grazie alla guida esperta e determinata del vice.

«Un’attività che conferma l’innalzamento del livello operativo e della professionalità raggiunta dal comando, frutto di una visione chiara e di una leadership tecnica che ha saputo imprimere una svolta concreta in termini di efficacia e presenza sul territorio – rimarca Giampaolo - La sicurezza si costruisce anche attraverso controlli invisibili ai più, ma fondamentali per il rispetto delle regole e per garantire equità. Nessuno deve sentirsi al di sopra della legge».