
Cronaca / Olgiate e Bassa Comasca
Venerdì 08 Agosto 2025
Saldi, multa da mille euro al grande magazzino
Olgiate Comasco Polizia locale al Max Factory: non avrebbero separato le merci scontate dalle altre. «I clienti potevano cadere in errore»
Olgiate Comasco
Controlli sui saldi, multa da mille euro a un negozio di abbigliamento per violazione delle regole in materia. Nell’ambito dei controlli sul rispetto del regolamento regionale del commercio, la polizia locale ha sanzionato lo store di abbigliamento “Max Factory Fashion”, in via Roma, per violazione della normativa regionale sulle vendite promozionali di fine stagione.
Contestata in particolare la mancata separazione delle merci scontate da quelle a prezzo pieno.
Illecito che ha portato la polizia locale a elevare la sanzione salata, dopo una puntuale attività di controllo rispetto alla corretta applicazione della normativa sui saldi di fine stagione.
Le verifiche
«Ci siamo recati in borghese nel negozio di abbigliamento, come fossimo normali clienti – spiega Stefano Giampaolo, vice comandante della polizia locale – Nel girare per il negozio abbiamo constatato che avevano una serie di espositori con l’indicazione sconti fino al 50%, ma dentro c’erano capi in saldo che riportavano l’etichetta dello sconto e altri no. Oltretutto articoli tra di loro molto simili, che potevano facilmente trarre in errore il consumatore. Abbiamo preso cinque-sei capi e siamo andati alla cassa e chiesto il conto. Se fossero stati pagati la metà, l’importo sarebbe dovuto essere intorno a 60 euro; al contrario, il conto finale è risultato circa il doppio perché i capi erano a prezzo pieno. Ho fatto presente che sull’espositore figuravano come prodotti scontati. L’addetta alla cassa ha risposto che c’era scritto sconti fino a un massimo del 50%. Il problema però era che parte dei prodotti contenuti nell’espositore, peraltro non pochi, era a prezzo pieno, senza neanche un minimo sconto».
L’azienda non replica
Qualificatisi come agenti di polizia locale, hanno evitato che lo scontrino fosse battuto per concludere l’acquisto. A seguito di ulteriori approfondimenti sulla base degli accertamenti eseguiti in negozio, nei giorni seguenti è stato notificato un verbale da mille euro. La sanzione prevista per violazioni di norme del commercio va da 500 a 3.000 euro e viene applicata in misura ridotta, che corrisponde alla terza parte del massimo della multa o, se più favorevole, al doppio del minimo.
«Svolgiamo controlli in borghese nei negozi perché la vigilanza e il controllo del commercio rientrano tra le competenze della polizia locale – rimarca il vice comandante - La normativa regionale prescrive che la merce in saldo debba essere chiaramente divisa da quella ordinaria, non scontata, per non generare confusione nel consumatore. Ci devono essere trasparenza e correttezza nelle vendite a tutela dell’equità del mercato e del cliente che, diversamente, potrebbe essere convinto di acquistare un prodotto in saldo e poi invece alla cassa scoprire che è a prezzo pieno ed essere messo in difficoltà. O magari non se ne accorge neppure e paga un articolo non scontato, credendo di averlo preso in saldo».
L’azienda, contattata, ha preferito non intervenire nel merito della sanzione.
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