Sassate contro i pannelli fotovoltaici a Cadorago: danni per ventimila euro

Il caso Si tratta della copertura del parcheggio di via Garibaldi. Il sindaco: «Consegnata la pietra ai carabinieri, a disposizione le immagini delle telecamere: troveremo i vandali»

Sassate contro il grande impianto voltaico che si trova sulla copertura del parcheggio di via Garibaldi; danni complessivamente stimati per circa ventimila euro, ma l’amministrazione comune è adesso determinata a fare tutto il possibile per risalire ai responsabili dell’atto vandalico e fare in modo che provvedano a ripagare tutti i costi che dovranno essere sostenuti da parte dell’ente locale per le riparazioni necessarie.

L’impianto fotovoltaico alimenta anche l’archivio storico del Comune

Nel piano interrato, sotto il posteggio, si trova l’archivio storico del Comune, assieme a altri documenti ancora; una struttura dotata di apposite apparecchiature con controllo clima per temperatura ed umidità. Strumentazioni che sono anche queste alimentate dall’impianto fotovoltaico danneggiato dal sasso, di una decina di centimetri di diametro, che tutto fa supporre sia stato lanciato da un appartamento nelle vicinanze della copertura del parcheggio coperto. A far sospettare che qualcosa non stava andando per il verso giusto era stato una calo nella produzione di energia elettrica nell’impianto, notato da parte dei responsabili del Comune.

«Si pensava però potesse essere conseguenza di un qualche malfunzionamento – spiega il sindaco Paolo Clerici – oppure che i pannelli avessero finito per sporcarsi non riuscendo così a rendere più a dovere, avevamo quindi disposto in questi giorni un intervento di manutenzione, proprio per verificare la situazione e valutare il da farsi».

Indagini in corso per trovare i vandali

Gli amministratori comunali sono rimasti poi senza parole quando hanno appreso che i problemi rilevati erano stati in realtà causati da un sasso scagliato molto probabilmente da qualche palazzina circostante.

«Abbiamo recuperato il sasso, cercando di fare la massima attenzione, e l’abbiamo messo a disposizione dei carabinieri, perché possano rivelarvi le impronte digitali – fa sapere ancora il primo cittadino – cercheremo di verificare tutte le immagini registrate dagli impianto di video-sorveglianza presenti in zona; anche se le telecamere sono naturalmente per la maggior parte posizionate per tener d’occhio l’interno del parcheggio e non l’impianto che si trova sulla copertura. In generale, la nostra intenzione è comunque quella di cercare in tutti i modi di riuscire a risalire ai responsabili di un atto vandalico che ha provocato veramente dei consistenti danni alla nostra comunità. Tra la mancata produzione di energia elettrica e i costi di riparazione, il “conto” complessivo delle conseguenze provocate da una sassata, si aggira infatti attorno ai ventimila euro».

Un atto vandalico che, almeno negli ultimi tempi, è stato un episodio isolato, ma che ha fatto molto arrabbiare gli amministratori comunali, i quali ora, con l’aiuto delle forze dell’ordine, sperano di poter presto riuscire a risalire ai responsabili, perché questi possano aprire il portafogli e provvedere a ripagare tutto. «È stato un gesto veramente grave – sbotta infine il sindaco Clerici – che ha causato conseguenze serie e che non vogliamo quindi possa finire per restare impunito».

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