Scuola, ripresi i lavori. Ma è corsa contro il tempo

Fino Mornasco Cantiere sbloccato 35 dopo l’infortunio mortale. L’intervento deve finire entro marzo 2026: a rischio 11,2 milioni di finanziamento

Fino Mornasco

Sono ripresi i lavori nel cantiere di via Leonardo da Vinci, dove è in corso la costruzione della nuova scuola media: un’opera da 11 milioni e 200mila euro finanziata con fondi del Pnrr. La scorsa settimana la procura di Como ha dissequestrato l’area, 35 giorni dopo il tragico infortunio sul lavoro costato la vita al capocantiere Salvatore Minissale. L’impresa appaltatrice, “Operazione srl” di Napoli, ha riavviato l’interventoa.

Gli adempimenti

Le modalità la spiega il sindaco, Roberto Fornasiero. «Mercoledì si è tenuta la prima riunione operativa di cantiere, erano presenti anche gli operai. La ditta in questa fase sta provvedendo alla messa in sicurezza dell’area, nel rispetto delle prescrizioni dettate dalla procura». Nello specifico si tratta di predisporre un’impalcatura, o qualcosa di similare, per consentire ai tecnici di Ats Insubria di salire sul tetto e visionare la linea vita, attualmente ancora posta sotto sequestro giudiziario. Il sindaco aggiunge: «L’impresa si sta anche occupando di verificare lo stato di tutti i macchinari, fermi ormai da oltre un mese».

Il progetto

Passaggi dovuti, che però allungano ulteriormente i tempi di una ripresa totale dei lavori, una perdita di tempo che il Comune non può permettersi. Il motivo? Entro 10 mesi, ossia entro fine marzo 2026, la nuova scuola dovrà essere completata insieme all’abbattimento dell’edificio in cui sono concentrati gli studenti, altrimenti sono a rischio gli 11 milioni e 200mila euro ottenuti dall’Europa.

Il primo cittadino sottolinea come tutte le parti in causa, in particolare Comune e impresa appaltatrice, abbiano un unico obiettivo: rispettare i termini. Fornasiero: «Siamo in costante contatto con la ditta, il tema di una ripresa il prima possibile della piena operatività del cantiere è uno sforzo collettivo per concludere i lavori entro la scadenza. Siamo in una fase di grande impegno da parte di tutte le parti coinvolte. Lavoreremo in sinergia con efficacia per centrare l’obiettivo: razionalizzare il più possibile tutti i tempi per completare la scuola nuova e demolire quella vecchia entro i termini previsti».

I lavori per la costruzione della nuova scuola media erano iniziati la primavera scorsa. La prima fase era stata lo smantellamento e poi l’abbattimento di un’ala del vecchio edificio risalente agli anni sessanta.

Quando i lavori saranno conclusi, gli studenti di Fino Mornasco, Cassina Rizzardi, Luisago avranno a disposizione un plesso ultramoderno di 4mila metri quadrati di superficie, 6 sezioni, 18 aule, un potenziale di 450 iscritti. Una scuola in cui le aule saranno flessibili, caratterizzate da ambienti aperti riconfigurabili a seconda delle necessità didattiche. Sviluppato su tre piani, l’istituto sarà totalmente esposto a sud per garantire la massima luminosità e la riduzione dei consumi.

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