
Cronaca / Olgiate e Bassa Comasca
Lunedì 18 Agosto 2025
Telecamere a Fino, controlla anche la Finanza: l’obiettivo è lo spaccio a Fiorenzuola
Fino Mornasco Le Fiamme gialle avranno accesso agli oltre cento occhi elettroni in paese
Fino Mornasco
La Guardia di Finanza monitorerà il territorio attraverso il Grande Fratello comunale. L’ha dichiarato il sindaco, Roberto Fornasiero, durante l’ultima seduta di consiglio comunale convocata il 25 luglio scorso.
Nell’illustrare l’installazione della videosorveglianza nel sottopasso ciclopedonale di via Scalabrini, il primo cittadino ha evidenziato con soddisfazione che dopo polizia locale e carabinieri anche le Fiamme gialle hanno fatto richiesta di essere collegate al centinaio di telecamere pubbliche puntate sul territorio.
«Ottima collaborazione»
Fornasiero: «Vedo di buon occhio questa collaborazione, significa che più forze dell’ordine utilizzano gli strumenti di cui siamo dotati, vuole dire che gli investimenti effettuati negli anni vengono ripagati in termini di sicurezza del territorio. Significa che il nostro operato non è una cattedrale nel deserto ma qualcosa di concreto, significativo, utile». Se da un lato la Guardia di Finanza riconosce l’efficienza del sistema di videosorveglianza comunale, dall’altro non possiamo scrivere altrettanto per Regione Lombardia. Il motivo? Il Pirellone non ha accettato la richiesta comunale di cofinanziamento di 7mila e 200 euro, per installare le telecamere nel sottopasso ciclopedonale di via Scalabrini.
Fornasiero: «Abbiamo comunque deciso di procedere noi con fondi propri, perché il sottopasso è una zona di spaccio, tema noto sul quale stiamo lavorando da mesi in collaborazione con le forze dell’ordine, la prefettura, la questura».
Da qui passano i clienti ma anche gli spacciatori che, scesi dal treno, si dirigono verso il quartiere della Fiorenzuola dove il fenomeno preoccupa i residenti.
Il primo cittadino: «Era nostro dovere fare la nostra parte dotando quel sottopasso della videosorveglianza, per questo sono state installate tre videocamere che consentono di monitorare la zona e dare elementi in più alle forze dell’ordine». Il tema dello spaccio di sostanze stupefacenti al quartiere residenziale Fiorenzuola è una criticità presente sul territorio ormai da mesi.
Oltre all’installazione delle telecamere nel sottopasso, il Comune ha anche potenziato l’illuminazione pubblica nel tratto iniziale di via Scalabrini in accordo con Enel.
L’impegno di E-Distribuzione
E-Distribuzione ha raddoppiato i punti luce nel tratto di strada compreso tra il sottopasso e le prime abitazioni del quartiere. I lampioni sono stati forniti dal Comune, Enel si è occupata dell’installazione e del collegamento alla rete elettrica. Per dimostrare ulteriore vicinanza alla cittadinanza il 29 marzo scorso era stata anche organizzata una camminata in collaborazione con le amministrazioni comunali di Cassina Rizzardi e Cadorago.
La situazione è migliorata? Purtroppo in particolare davanti a un’abitazione di via Scalabrini non si è mai fermato un sospetto via vai diurno e notturno di “pedoni” e “ciclisti”.
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