Tragico incidente in autostrada. Addio al camionista Castiglioni

La Bassa comasca è sotto choc per il tragico incidente stradale, avvenuto nei giorni scorsi, in cui ha perso la vita l’autotrasportatore Bruno Castiglioni, 64 anni, che lascia la moglie Ursula e tre figli.

L’incidente si è verificato sull’autostrada A1, tra Fidenza e Fiorenzuola, nella zona di Alseno. Dalle prime ricostruzioni di quanto accaduto l’uomo (originario di Turate, che da qualche tempo viveva con la famiglia a Cascina Restelli, frazione di Limido Comasco) era alla guida del proprio camion quando è rimasto coinvolto in un tamponamento a catena tra alcuni mezzi, tra i quali pare anche un’autocisterna.

La dinamica

La dinamica esatta del sinistro è ancora al vaglio delle forze dell’ordine: forse per la presenza di detriti o di altro materiale della strada, per cercare di evitarli, qualcuno degli autotrasportatori ha probabilmente rallentato d’un tratto la marcia. Una circostanza imprevista che può essere stata appunto tra le cause dell’incidente, anche se sono al vaglio altre ipotesi.

Lo scontro è stato quindi violento e non ha lasciato scampo allo sfortunato camionista, che era anche rimasto incastrato nell’abitacolo del proprio mezzo. Sul posto, assieme ai soccorsi e alla polizia stradale, erano rapidamente giunti anche i vigili del fuoco di Parma che, nel giro di poco tempo, erano riusciti a liberarlo, mentre nel frattempo era stato anche allertato l’elisosccorso. Nonostante il pronto intervento, i sanitari non hanno però potuto fare nulla per salvargli la vita ed hanno invece dovuto constarne l’avvenuto decesso.

Il dolore della famiglia

Chiusa nel proprio dolore la moglie Ursula, ha fatto sapere di non voler al momento dire nulla riguardo ad una tragedia arrivata letteralmente come un fulmine a ciel sereno, che ha lasciato increduli amici e conoscenti, i quali si sono stretti attorno alla famiglia nelle esequie funebri officiate nella chiesa parrocchiale. Pur non abitando più in paese, quello di Bruno Castiglioni era rimasto un volto conosciuto in paese,: nel tempo libero, si ritrovava infatti ancora in alcuni dei locali di Turate, per scambiare quattro chiacchiere con gli amici di sempre, che lo ricordano essere sempre stato gentile e disponibile con tutti.

Quando si è diffusa la notizia del tragico incidente, gli amici avrebbero sperato fino all’ultimo che non fosse lui l’autotrasportatore che vi aveva, perso la vita rimanendo poi senza parole quando è arrivata la drammatica conferma che era rimasto vittima di uno schianto avvenuto su una delle strade che da tempo percorreva abitualmente alla guida del proprio mezzo.