Un monumento per i 42 morti di Covid. Prende corpo l’idea voluta dal consiglio comunale dei ragazzi

Olgiate Comasco Se n’è parlato in occasione dell’insediamento del Consiglio comunale junior. Moretti: «Il nostro impegno a portare avanti il progetto». L’Unicef: «I giovani restino al centro»

Un giardino della memoria per ricordare le vittime olgiatesi del Covid. Progetto caldeggiato dal consiglio comunale dei ragazzi, cui tiene molto anche l’amministrazione comunale. La Olgiate vista con gli occhi dei ragazzi passa anche dalla memoria di chi non c’è più a causa del Coronavirus. E’ uno dei progetti passati in consegna dal consiglio comunale dei ragazzi (Ccr) uscente al nuovo.

Cambio della guardia

Il sindaco uscente Alessandro Mascellani, nell’augurare buon lavoro al nuovo Ccr e ringraziare tutti coloro che con lui hanno collaborato, ha dettagliato i tanti obiettivi raggiunti e ricordato quelli ancora da concretizzare. «Creare un murale alla scuola media simile a quello realizzato da e per Avis, ma su pannelli di legno – ha fatto presente Mascellani – In collaborazione con la casa anziani pensare a due progetti condivisi per fare insieme l’orto e per abbellire la scuola con mosaici come quelli realizzati dai suoi ospiti. Realizzare un giardino per le 42 vittime del Covid di Olgiate, idea nata dal sindaco senior. Piantare in alcuni spazi di Olgiate alberi, fiori e piante per riportare il verde nel nostro paese, obiettivo presente anche nell’Agenda 2030. Affiggere targhe sotto alcuni alberi indicanti la specie con l’aggiunta di una frase simbolica. Comprare un baobab a nome del Ccr attraverso il sito di TreeDom per assorbire tremila chilogrammi di Co2».

Il nuovo sindaco dei ragazzi, Viola Albonico (scuola media, 2 D), ha assicurato continuità: «Noi ragazzi abbiamo già molti progetti. Mi impegno a portare avanti sia quelli nuovi, che quelli ereditati dal Consiglio uscente. Per portare avanti una comunità non servono solo le proposte degli adulti, ma anche quelle dei giovani ragazzi creativi che a volte hanno idee migliori dei grandi. Mi rivolgo a grandi e piccoli: non dubitate mai delle idee degli altri, anzi ascoltateli con rispetto perché è questo che ci vuole per far funzionare un gruppo, una squadra, una scuola, un paese».

Contributi di idee recepiti dal Consiglio senior retto dal sindaco Simone Moretti: «Voi avete un punto di vista diverso dal nostro, vedete cose che noi non vediamo perché a volte gli adulti non le vogliono vedere, ma voi ce le ricordate». Moretti ha garantito l’impegno a dare seguito ai progetti rimasti in sospeso e in particolare al monumento in ricordo delle vittime olgiatesi del Covid e al coinvolgimento dei ragazzi e anziani della locale casa di riposo in iniziative comuni.

Il ruolo della scuola

Un plauso dal presidente regionale dell’Unicef Manuela Bovolenta: «Con tutte le difficoltà dovute al Covid il progetto del Ccr non si è fermato. A Olgiate c’è una amministrazione comunale che mette al centro i ragazzi e non è così scontato. Bello che il nuovo Consiglio junior si sia impegnato a dare continuità a quanto fatto dal precedente; giusto che i ragazzi punzecchino noi adulti».

Il dirigente scolastico Annamaria Bertoni ha osservato: «Il consiglio comunale dei ragazzi ha il ruolo di dare voce a chi guarda le cose con occhi diversi, più sensibili, più liberi da interessi personali e di settore. Mi auguro che riusciate a sfruttare l’opportunità di avere una scuola, un Comune e un Ccr disponibili, per far sentire la vostra voce, le vostre idee».

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