Valmorea, allarme zanzara tigre
Al via la disinfestazione in paese

Valmorea È un uomo che è stato punto durante un viaggio in Africa - L’Ats ordina al Comune un intervento preventivo contro gli insetti

Valmorea

Un caso di khikungunya, malattia virale trasmessa all’uomo da zanzare infette, in particolare dalla cosiddetta zanzara tigre. Sarebbe stata contratta da un uomo residente in paese, tornato da un viaggio in Africa, dove la malattia è endemica come in altri 60 Paesi del mondo: stretto riserbo sulle generalità e le condizioni cliniche del paziente, seguito da Ats che ha ricevuto la segnalazione del caso lunedì scorso, in seguito alle analisi di laboratorio e il riscontro della positività al virus.

I sintomi dell’infezione: febbre alta, mal di testa, dolori articolari e muscolari “da piegarsi in due” e infatti kikungunya significa “malattia che curva” in lingua swahili. L’uomo si sarebbe rivolto all’ospedale una decina di giorni prima degli esiti di laboratorio e affidato alle cure del Servizio malattie infettive, come risulterebbe da una stringata comunicazione di Ats Insubria al Comune. Ovviamente, più che sul singolo caso, Ats s’è soffermata sulle misure operative da intraprendere per prevenire contaminazioni da khikungunya e il Comune si appresta ad eseguire le prescrizioni.

Ieri ha avvisato la popolazione che per motivi di igiene pubblica, da una ditta specializzata sarà effettuato un ciclo di disinfestazione antizanzare, sia contro gli esemplari adulti, sia contro le larve dalle ore 2.30 alle ore 6.30 del giorno 9 luglio, mercoledì.

Le vie interessate sono: via Roma, dal numero civico 76 al numero civico 347; via Somigliana, dall’incrocio con via Roma al numero 110: via De Amicis; via Magistri Cumacini; via Alle Cave, Via Mulini, dall’inizio della via fino all’incrocio con via San Francesco; via Sassi, via al Sasso, primo tratto. In quelle ore, le finestre devono essere tenute chiuse; orti e piscine devono essere coperti da un telo impermeabile.

Subito dopo la pubblicazione dell’avviso, diversi cittadini hanno chiesto perchè solo quelle vie di Caversaccio sono oggetto di disinfestazione e non tutto il paese. «Seguiamo le indicazioni di Ats Insubria che sa il fatto suo», ha risposto il sindaco, Giampiero Pandiani, mentre l’ufficio tecnico si era già attivato per reperire la ditta specializzata.

Come è stato spiegato in casi analoghi, il virus trasmesso dalla zanzara tigre non si diffonde con la respirazione o con il contatto con oggetti e materiali. Bensì è trasmesso da punture di zanzare infette da sangue a sangue di individuo e per questo è circoscritta la zona da sanificare, nella remota ipotesi che qualcuna punga il soggetto portatore del virus e poi ne punga un altro.

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