Via assessore e due consiglieri. Spaccatura in vista del voto

Bregnano Cardone insieme a Donegà e La Russa nel gruppo misto. «Siamo di centrodestra. Giusto smarcarsi». Il sindaco: «Ci presenteremo»

Spaccatura nell’amministrazione del sindaco Elena Daddi e nella lista civica Bregnano in movimento, che era alla guida del paese senza minoranza. A smarcarsi è stata una componente della lista al governo che fa riferimento al centrodestra e che non è quindi escluso possa scendere a propria volta in campo alle elezioni amministrative dell’anno prossimo. A dimettersi è stato l’assessore al bilancio e al commercio, Davide Cardone, che è anche fuoriuscito dalla maggioranza costituendo un gruppo misto a cui hanno già aderito anche i consiglieri Massimo Donegà e Diego La Russa.

Schieramenti

«Sin dalla partenza della lista civica Bregano in movimento era nota la presenza di consiglieri che rappresentavano entrambe gli schieramenti ed in mancanza di un opposizione uscita dalle urne, abbiamo spesso sopperito al ruolo di opposizione interna, in base ai temi trattati e alle scelte da prendere – spiega l’assessore dimissionario - ciò malgrado, la percezione e la comunicazione esterna della lista è stata spesso rappresentata e percepita solo nei confronti dello schieramento del sindaco, marcatamente di centro sinistra».

«Ma ora, nella prospettiva anche delle prossime elezioni, è sembrato opportuno smarcarsi chiarendo le rispettive appartenenze e posizioni, per permettere maggiore chiarezza nei confronti dei cittadini. In consiglio comunale di Bregnano vi è quindi ora un gruppo di opposizione di cui sono capo gruppo». Uno strappo che farebbe seguito alle dimissioni da consigliere presentate qualche tempo fa dal noto sportivo Santino Stillitano.

«L’altra sera, dopo le annunciate dimissioni dell’assessore Cardone e la fuoriuscita degli altri due consiglieri, avevamo organizzato un incontro con gli altri delegati consigliari per poterci confrontare – fa sapere il sindaco Elena Daddi – ma nessuno dei tre si è presentato; tale scelta riteniamo abbia di fatto rappresentato una scorrettezza istituzionale, come tardivo è stato l’annuncio di voler costituire un altro gruppo».

«Già da tempo in paese circolavano infatti delle voci, ma nel frattempo Cardone, né in consiglio né in giunta ha mai espresso voto contrario ai provvedimenti portati in approvazione. Anche se non si è trattato per noi di un fulmine a ciel sereno, non c’erano comunque state in precedenza delle altre avvisaglie».

Avanti tutta

Il sindaco difende l’operato della lista civica: «Ha ottenuto la fiducia dei bregnanesi per due mandati e portato avanti diverse opere, ha quindi ben operato, nell’interesse di tutta la comunità – conclude il primo cittadino - nessuno di noi ha infatti tessere, pur avendo anche orientamenti politici diversi; siamo quindi pronti a tornare a scendere in campo anche per le prossime amministrative».

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