Viale Roncoroni, sbarra ancora abbattuta

Olgiate Comasco La struttura è stata posizionata per rendere pedonale un tratto di strada. Ignorato il divieto

Olgiate Comasco

Abbattuta, di nuovo, la sbarra d’accesso al tratto pedonalizzato di viale Pio Roncoroni. Non è la prima volta, ma era da un po’ che qualcuno non ci finisse contro.

Qualche automobilista a dir poco distratto l’ha urtata, forse nel percorrere in salita o contromano in discesa il tratto di viale Pio Roncoroni compreso tra l’intersezione con via Angelo e Mary Roncoroni e l’intersezione con viale Michelangelo. Tratto di strada che conduce al complesso che ospita la scuola dell’infanzia e l’asilo nido comunale, chiuso al transito veicolare con una sbarra posizionata nel settembre del 2019 per mettere in sicurezza il passaggio dei bambini e loro accompagnatori. Sia in alto che in basso a quel pezzo di strada di fatto pressoché totalmente pedonalizzato sono installati cartelli in bella evidenza che indicano il divieto di accesso ai veicoli non autorizzati (praticamente tutti, tranne residenti, scuolabus, mezzi di soccorso e fornitori diretti al plesso scolastico), eppure c’è ancora qualcuno che continua a ignorarli.

La situazione

«La sbarra non si è rotta per autodistruzione, qualcuno ci è andato addosso – osserva, con un pizzico di amara ironia, il sindaco Simone Moretti – Passano, non guardano i cartelli, benché siano più che visibili, e questo è il risultato. La nuova sbarra è stata ordinata. In attesa che si provveda alla sostituzione, abbiamo posizionato del nastro bianco-rosso per impedire il transito dei veicoli. Ci sono i cartelli di divieto e già quelli dovrebbero bastare per far capire che da lì non si transita, ma evidentemente non li guardano o, tanto più senza sbarra, non li rispettano. Motivo per cui abbiamo messo la bandella segnaletica bianca e rossa che è ben visibile».

Fa specie che ogni due per tre qualcuno vada contro una sbarra segnalata con strisce bianco-rosso catarifrangenti. Se l’incidente fosse anche avvenuto di notte, con i fari si vede bene la spranga pur con poca luce. Ma tant’è. Negli anni scorsi la urtavano con preoccupante frequenza (nel 2021 fu colpita quattro volte), tanto che si fece strada il sospetto che non si trattasse di pura sbadataggine o distrazione, ma di gesti forse intenzionali.

Il futuro

Lo sbarramento avrà comunque vita breve e non perché qualcuno urterà anche la nuova asta che verrà installata. «Quando sarà realizzato il nuovo collegamento tra la palestra comunale e viale Pio Roncoroni, con tutta probabilità chiuderemo definitivamente il tratto di viale Pio Roncoroni che conduce alla materna – dichiara il sindaco – L’idea è di togliere la sbarra e interdire quel tratto con il posizionamento di elementi di arredo urbano e da lì non si passerà. Una volta che sarà trasformata a tutti gli effetti in strada scolastica, a quel punto si potrà anche disegnare sull’asfalto ad esempio il gioco della campana, detto anche mondo, come una volta si faceva con i gessetti».

Al pari del gioco della campana realizzato questa estate dalla psicomotricista Grazia Schettino, dalla neuro-psicomotricista Paola Livio e dalle sue figlie Sara e Camilla Goglione lungo il tratto pedonale davanti al plesso di via Repubblica, trasformato in percorso ludico all’aria aperta.

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