Dalla bulimia all’anoressia, i casi in aumento dopo il covid

Intervista L’isolamento consegu enza della pandemia ha determinato un incremento del numero delle pazienti Gabriele Stampa, psichiatra: «Sempre più spesso intercettiamo queste problematiche già in età infantile»

Dalla bulimia all’anoressia, i casi in aumento dopo il covid
Gabriele Stampa, psichiatra responsabile del Centro per la cura dei disturbi alimentari di Asso

Andare a scuola, andare al lavoro e più in generale socializzare è un’ottima medicina per prevenire mali come l’anoressia e la bulimia. I disturbi del comportamento alimentare tra le adolescenti, sempre più giovani, sono patologie in forte crescita in questi ultimi anni.

Gabriele Stampa, psichiatra responsabile del Centro per la cura dei disturbi della condotta alimentare di Asso: chi sono i pazienti che arrivano alla vostra attenzione e con quali richieste d’aiuto?

Curiamo principalmente ragazze per tre disturbi tipici, l’anoressia, la bulimia e il binge eating. Sono patologie prettamente femminili, anche se abbiamo anche qualche richieste da parte di giovani maschi.

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