Lo sport nei mesi più caldi? «Sì, ma senza improvvisare»

Intervista Le vacanze sono per molti l’occasione per riprendere un’attività sportiva, con conseguenze non sempre felici. Il fisiatra: «Dai muscoli alle articolazioni, i soggetti più sedentari sono anche quelli esposti ai rischi maggiori»

Lo sport nei mesi più caldi? «Sì, ma senza improvvisare»
Sabrina Luoni, fisiatra e specialista in Medicina dello sport

L’estate e le vacanze sono per molti l’occasione per avere più tempo da dedicare all’attività sportiva. Contrastare la sedentarietà è un gesto importante, ma è altrettanto fondamentale fare attenzione quando si fa sport, soprattutto per le persone non allenate.

Il rischio, infatti, è quello di causare dei danni ai muscoli e alle articolazioni, oppure arrivare a situazione patologiche più gravi come lesioni muscolari, danni da sovraccarico o fratture.

«La prima cosa da dire è che il caldo non è la causa principale degli infortuni estivi - spiega Sabrina Luoni, fisiatra e specialista in Medicina dello sport del Cof Lanzo Hospital – in quanto le persone si fanno male perché spesso decidono durante le vacanze di iniziare un’attività sportiva senza averla mai fatta prima».

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