Quei bagni mortali: freddo e digestione tra i principali nemici in agguato

Salvataggio Quest’anno cinque vittime nel lago. Le prime manovre: respirazione e massaggio cardiaco

Quei bagni mortali: freddo e digestione tra i principali nemici in agguato

La respirazione bocca a bocca e il massaggio cardiaco per salvare le persone a rischio annegamento nel lago. Con, potendo, l’aiuto del defibrillatore.

Solo già cinque le vittime decedute solo quest’estate nelle acque del nostro lago. E’ una vera strage con un bilancio più drammatico rispetto agli anni precedenti. La premessa dovuta è che tutto dipende dalla responsabilità di ciascuno di noi. Non bisogna mai fare il bagno dove è vietato, dove mancano i controlli.

© RIPRODUZIONE RISERVATA