Sì al condizionatore, ma occhio agli sbalzi eccessivi

Consigli I piccoli e gli anziani sono più fragili La loro termoregolazione infatti è diversa

Sono soprattutto le persone anziane e i bambini i più a rischio quando si parla di colpo di calore o di insolazione, ma è bene che tutta la popolazione, anche nelle altre fasce di età, faccia molta attenzione in questi giorni di clima torrido.

Piccoli, anziani e persone affette da malattie croniche

I più piccoli e i grandi adulti, come ricorda Saverio Chiaravalle, responsabile del Pronto Soccorso dell’Irccs Policlinico San Donato di Milano, sono più fragili in quanto hanno una termoregolazione diversa. In particolare, sudano meno e per questo tendono ad accumulare più calore. Gli anziani, inoltre, avvertono meno il senso di sete e quindi il rischio di disidratazione è molto elevato. Anche le persone con malattie croniche devono fare attenzione agli effetti nocivi del caldo in quanto, avendo un alterato metabolismo, sono più sensibili. Precauzioni vanno prese anche tra i lavoratori che svolgono professioni all’aperto.

Per quanto riguarda alcuni consigli per scongiurare il rischio di un colpo di calore o di sole l’esperto ricorda alcune regole da seguire. Tra queste quella di evitare di uscire e di svolgere attività fisica nelle ore più calde del giorno (dalle 11 alle 17). L’ambiente dove si soggiorna andrebbe preferibilmente rinfrescato grazie a un climatizzatore o un ventilatore. Nel primo caso è importante fare attenzione alla temperatura domestica che non va abbassata oltre i cinque gradi rispetto a quella esterna. Questo per evitare che un eccessivo sbalzo termico una volta usciti di casa possa provocare danni alla salute. Il ventilatore, invece, non va direzionato direttamente verso la persona ma deve essere utilizzato a una giusta distanza per creare delle correnti che aiutino a rinfrescare l’ambiente.

Qualche buona abitudine può aiutare

Una buona abitudine da seguire è quella di aprire le finestre dell’abitazione al mattino e di abbassare le tapparelle o socchiudere le imposte, soprattutto nelle ore più calde. Per quanto riguarda l’abbigliamento è importante proteggersi con cappellino e occhiali da sole quando si esce di casa. Indossare indumenti chiari, non aderenti, di fibre naturali, come ad esempio lino e cotone, da evitare le fibre sintetiche che impediscono la traspirazione e possono provocare irritazioni, pruriti e arrossamenti. In caso di malessere legato al caldo e al sole è importante allentare cinture, cravatte e tutti gli accessori e indumenti che stringono.

Per gli integratori bisogna sempre rivolgersi al medico di fiducia

Attenzione agli integratori che non andrebbero presi, infatti, senza consultare il proprio medico di fiducia. Fondamentale, invece, bere almeno tre litri di acqua al giorno. Andrebbero evitate le bevande gassate che vanno a sovraccaricare lo stomaco. No all’eccesso di alcolici e vietato l’uso di droghe. Per quanto riguarda l’alimentazione, invece, è preferibile consumare pasti leggeri e freschi, come pasta o riso freddo senza esagerare nei condimenti. Si al consumo di frutta e verdura che contengono molta acqua e quindi consentono un giusto apporto di acqua, oltre che di nutrienti, tenendo però presente che per la frutta non vanno superate le dosi consigliate dalle linee guida internazionali (3/4 porzioni al giorno).

Per chi viaggia a lungo in automobile o per chi parte per le vacanze in macchina è importante ricordare di portare sempre con sé una sufficiente scorta di acqua, se possibile, trasportata all’interno di contenitori refrigeranti.

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