Occhi, anche, peso e altezza, quali sono i check periodici

Accertamenti: I primi cinque bilanci di salute avvengono entro i primi dodici mesi di vita, i successivi una volta all’anno

Già prima di essere dimesso dall’ospedale, il neonato deve essere sottoposto a una serie di accertamenti per valutare lo stato di salute generale. In primo luogo, ovviamente, vanno controllati il peso e l’altezza; in secondo luogo, è previsto l’esame del sangue e, prima delle dimissioni va effettuato lo screening neonatale, che consiste nella prova dell’udito e del ri esso rosso per scongiurare patologie oculari. Entro il terzo mese di vita, il bambino o la bambina deve essere sottoposto a una visita ortopedica alle anche per individuare in tempo eventuali displasie.

Nel terzo anno di vita, invece, è opportuno che il piccolo effettui una visita oculistica e ortottica, che permette di intervenire in tempo in caso di strabismo e occhio pigro. A cinque anni la visita va ripetuta, così come è consigliabile prenotare un primo appuntamento dal dentista per veri care lo stato di salute dei denti da latte e per evitare che il bambino associ la visita dentistica al dolore (considerato che viene accompagnato in condizioni di salute normali). Vi sono in ne alcuni vaccini obbligatori da fare nei primi cinque anni d’età contro difterite tetano,poliomelite ed epatite B.

Il confronto genitori-pediatra

Oltre alle visite mediche sopra elencate, i genitori devono accompagnare il proprio glio o la propria glia dal pediatra per i bilanci di salute. Si tratta di una visita a cadenza periodica utile a controllare lo stato di salute generale del bambino: peso e altezza (i cui valori vengono successivamente calcolati in percentili), circonferenza cranica (di norma no ai 24 mesi), valore di accrescimento, tipo di alimentazione (latte materno o arti ciale, svezzamento o auto svezzamento, sintomi riconducibili a eventuali allergie o intolleranze), progressi motori e del linguaggio, capacità visiva, uditiva, di interazione (dal punto di vista del linguaggio e relazionale), monitoraggio degli esiti delle visite specialistiche. Il pediatra può quindi consigliare un percorso di sedute dalla logopedista in caso di ritardo nel linguaggio o difetti di pronuncia, oppure un percorso di psicomotricità o yoga per migliorare la coordinazione dei movimenti del bambino. In alcuni casi, il bilancio di salute è il primo confronto utile per i genitori per comprendere se sia necessario l’intervento di uno psicologo per situazioni particolari. Al pediatra, in ne, va richiesto il certi cato di buona salute per attività sica, dai 6 anni.

CONSIGLIO

Parlare al bambino in tono calmo durante la visita, che dura circa mezz’ora, lo rassicura e non lo fa sentire spaesato.

I primi cinque bilanci di salute avvengono entro i primi dodici mesi di vita, i successivi una volta all’anno

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