30 anni omicidio Caccia, 'riaprite caso'
(ANSA) - TORINO, 23 GIU - 'Per noi vorra' dire riaprire una ferita, che per altro non si e' mai del tutto chiusa. Ma lo sentiamo come un dovere, come un bisogno di giustizia per il nostro Paese'. A 30 …
(ANSA) - TORINO, 23 GIU - 'Per noi vorra' dire riaprire una ferita, che per altro non si e' mai del tutto chiusa. Ma lo sentiamo come un dovere, come un bisogno di giustizia per il nostro Paese'. A 30 …
(ANSA) - ROSSANO (COSENZA), 19 GIU - I carabinieri del Ros e del comando provinciale di Cosenza hanno arrestato 28 persone accusate di essere affiliate alla cosca di 'ndrangheta 'Acri-Morfo'. Gli arresti sono stati eseguiti a Rossano, Vigevano (Pavia), Viterbo, …
(ANSA) - CASSANO ALLO IONIO (COSENZA), 17 GIU - Beni per un milione e 100 mila euro sono stati confiscati dalla Guardia di finanza ad un esponente della cosca della 'ndrangheta dei Forastefano di Cassano allo Ionio. I due provvedimenti …
(ANSA) - REGGIO CALABRIA, 12 GIU - Un boss della 'ndrangheta, Pasquale Libri, 74 anni, capo dell'omonima cosca di Reggio Calabria, e' stato arrestato con altre due persone dai carabinieri per associazione per delinquere di tipo mafioso e tentata estorsione. …
(ANSA) - PINEROLO (TORINO), 9 GIU - Cosimo Catalano, 40 anni, ritenuto esponente della criminalita' di Siderno a Torino e imputato al processo Minotauro sulle infiltrazioni della 'ndrangheta in Piemonte, si e' ucciso lanciandosi da un ponte sulla Torino-Pinerolo. Ieri …
(ANSA) - REGGIO CALABRIA, 8 GIU - Personale del Commissariato di polizia di Gioia Tauro e della squadra mobile di Reggio Calabria ha arrestato Giovanni Priolo, 57 anni, per il tentato omicidio di Giuseppe Brandimarte, avvenuto il 14 dicembre 2011 …
(ANSA) - REGGIO CALABRIA, 6 GIU - Nino Lo Giudice, tra i piu' importanti pentiti di 'ndrangheta ed ex boss di Reggio Calabria, e' scomparso. Lo Giudice non si e' presentato stamattina ad un processo a Reggio in cui avrebbe …
(ANSA) - MILANO, 4 GIU - Collegamenti tra aziende locali e famiglie calabresi legate alla 'ndrangheta hanno portato all'arresto di 8 imprenditori lombardi operanti nel settore del movimento terra, aggiudicatari di diversi appalti per lo smaltimento dei rifiuti in cantieri …
(ANSA) - GENOVA, 30 MAG - Il patrimonio riconducibile ai fratelli Michele, Giovanni, Maurizio e Roberto Pellegrino, imprenditori del settore del movimento terra e considerati legati alla 'ndrangheta, stimato in 9 mln di euro, e' stato confiscato dal tribunale di …
(ANSA) - REGGIO CALABRIA, 30 MAG - La polizia ha arrestato per associazione mafiosa Rocco Pollifroni, 71 anni, di Plati', ritenuto contiguo ad esponenti di vertice della 'ndrangheta quali Giuseppe Commisso (66), di Siderno, detto 'u mastru'. L'arresto e' stato …
(ANSA) - CATANZARO, 29 MAG - La Dia di Catanzaro ha arrestato quattro imprenditori del settore edile accusati di essere organici ala cosca Giampa' di Lamezia Terme, che ha il controllo delle attivita' illecite nella zona. Gli arrestati, accusati di …
L'operazione è legata alle proprietà riconducibili al boss Salvatore Mancuso di Giussano, che si trova attualmente in carcere a Monza, come appartenente alla omonima 'ndrina di Limbadi e Nicotera. Nella casa di carugo vive una nipote
Nelle prime ore del mattino, nelle province di Como, Monza, Milano, Brescia, Bergamo e Vibo Valentia, i carabinieri del Gruppo di Monza hanno eseguito
sequestri preventivi ritenuti collegati alla cosca 'ndranghetosa dei Mancuso.
(ANSA) - VIBO VALENTIA, 23 MAG - Venti persone, molte delle quali imprenditori, sono state arrestate tra Calabria, Lazio, Lombardia ed Emilia Romagna con l'accusa di essere legate alla cosca Tripodi di Vibo Valentia, che per gli inquirenti costituisce l'ala …
Le manette scattano a Porlezza e Grandola. Coinvolta una ditta di Guanzate
L'omicidio-esecuzione di Franco Mancuso solleva inquietudini sul radicamento della criminalità organizzata nel territorio
Scoppia la polemica dopo la scoperta che per 37 boss i giudici di sorveglianza di diversi tribunali hanno revocato il 41 bis, il regime carcerario duro. I magistrati hanno motivato le decisioni con il fatto che non è più dimostrata la vicinanza dei mafiosi con l'organizzazione criminale.
Il disegno di legge in discussione contiene pesanti sanzioni per i giornalisti