Cantù, milioni in restauri
Ma Sant'Ambrogio è a pezzi

Si stanno staccando parti dei preziosi affreschi

L’assessore: «Serve chiarezza sull’utilizzo»

Sono stati spesi tre milioni e mezzo di euro per ridare vita a Sant’Ambrogio. Che già perde i pezzi. Intanto resta ancora da quantificare quanto resti ancora da spendere per terminare i lavori e soprattutto per farne cosa.

Gli ultimi ad avere il permesso di entrarci, in queste settimane, sono stati i membri del Teatro Artigiano. Perché l’idea è aprire, almeno per una sera, le porte di Sant’Ambrogio per ospitare la prima o una prova generale del nuovo spettacolo della storica compagnia cittadina, «Baal. Frammenti di leggenda del Dio di Ugarit».

Scritto e diretto da Sergio Porro, una messa in scena di tre miti sul dio della tempesta, principe del pantheon fenicio. T

E tra gli oggetti della scarna scenografia c’era anche un secchio dove raccogliere dei calcinacci. Nessun artificio drammaturgico: sono pezzi di affreschi che precipitano dalla volta.

«Ci impegneremo ad aprire i canali per cercare dei finanziamenti – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Paolo Di Febo – necessari per completare il recupero. Ritengo di debba prevedere un impegno di spesa anche per il consolidamento statico. Ma la prima cosa da fare è riuscire a quantificare quanto costi terminare i lavori e soprattutto cosa si voglia fare qui dentro. Perché sono stati spesi milioni di euro pubblici senza averlo mai chiaro in mente».

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