Capuano invita tutta Montorfano a cena
Gli sfidanti in coro: «Così compra i voti»

Verso le elezioni. Contestatissima la serata in riva al lago in programma per domani sera. Merry del Val: «Ci vuole etica per amministrare». Bianchi: «Rifiuta il confronto, è patetico»

Si avvia a conclusione coi fuochi d’artificio della polemica la campagna elettorale per le amministrative di domenica, che stabiliranno chi sarà il nuovo sindaco di Montorfano. E nel mirino dello scontro senza esclusioni di colpi finisce la cena “della discordia” (in realtà un aperitivo abbondante con un primo piatto).

Giuliano Capuano, candidato sindaco della lista civica “Amare Montorfano”, ha infatti messo in programma una cena per tutti i montorfanesi che vorranno, in programma domani sera, alle 19.30, al ristorante Sant’Andrea, proprio in riva al lago.

Capuano ha quindi scelto di chiudere la sua campagna elettorale con un momento conviviale e di festa per i montorfanesi. Una scelta che, in tempo di crisi economica, scatena le reazioni degli avversari che vanno all’attacco. Domingo Merry del Val, candidato sindaco del gruppo “Ies, impegno e servizio”,non usa mezzi termini: «In questo modo si compra i voti con un piatto di lenticchie: è un modo di fare e una scelta, che a me non piacciono per nulla – attacca Merry del Val – Credo che, soprattutto nella politica e nell’amministrazione, esista un’etica». Riccardo Bianchi, candidato del gruppo “Il Rinnovo”, boccia sonoramente la scelta di Capuano: «Dopo aver rifiutato il confronto pubblico con tutti i candidati sindaco per paura di ricevere critiche sul suo operato e dei suoi candidati Ivana Porro e Michele Buonanotte nelle precedenti amministrazioni, con la speranza di raccattare qualche voto Capuano organizza una costosa cena elettorale, in un momento in cui tanti montorfanesi fanno fatica a tirare la fine del mese». Anche l’ex sindaco, Gianni Frigerio, che ora guida la lista “Montorfano civica”, boccia Capuano: «Invece di esercitarsi nell’arte della democrazia che prevede il confronto coi cittadini e con gli avversari – commenta – preferisce le cene».

LEGGETE l’ampio servizio

su LA PROVINCIA di GIOVEDÌ 28 maggio 2015

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