Carimate, ecco le tariffe della Tasi
Il Comune si offre di fare i conti

In vista del 16 giugno in municipio si compilano i moduli

Servizio nato per il rifiuto dei Caaf di assistere i contribuenti

Morta un’imposta se ne fa un’altra. E i cittadini ancora una volta si trovano spaesati a ridosso della scadenza per il pagamento. Per questo il neo sindaco Roberto Allevi, in vista del pagamento della Tasi, fissato per il 16 giugno, ha deciso di istituire un servizio apposito per i cittadini, che potranno recarsi all’ufficio Tributi – previo appuntamento – per farsi calcolare l’importo dovuto.

Come noto dal 1 gennaio 2014 è in vigore l’Imposta Unica Comunale, composta da tre diverse tasse. Ovvero l’Imu, che si paga sul patrimonio immobiliare, e la Tari, la nuova tassa rifiuti che sostituisce la Tares, mandata in soffitta dopo solo un anno. E poi c’è la Tasi, nuova di zecca, dovuta invece per i servizi indivisibili comunali, come la manutenzione dei parchi o dell’illuminazione pubblica, e che dovrà essere versata anche per le prime abitazioni e dagli inquilini.

A carimate il Consiglio comunale, ancora guidato dall’ormai ex sindaco Flavio Lietti, a fine aprile ha deliberato le aliquote: 3,0 per mille per le abitazioni principali di categoria catastale da A/2 ad A/7 e relative pertinenze, e per gli immobili ad esse equiparati; 1,0 per mille per i fabbricati rurali ad uso strumentale; 2,5 per mille per i fabbricati costruiti e destinati alla vendita dall’impresa costruttrice. A pagare la Tasi sono tenuti i possessori di fabbricati, comprese le abitazioni principali che l’Imu aveva “graziato”; chi ha dato in uso gratuito a figli o genitori un immobile e anche gli affittuari, nella misura del 20%, mentre il restate 80% spetta al proprietario. Un bel labirinto. Che verrà districato in municipio.

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