«Case a basso prezzo
A Cantù ora si può»

Nuovo sportello del Comune che farà da garante per favorire gli affitti

E poi alloggi a tempo negli immobili pubblici e patti con le imprese edili

Uno sportello dove far incontrare domanda e richiesta abitativa. Poi un progetto di housing sociale che permetterà a chi non ha un tetto sopra la testa di trovare ospitalità temporanea, finché non sarà in grado di rivolgersi al libero mercato.

E ancora: un intervento residenziale, in collaborazione con le imprese edili, che preveda una quota di appartamenti da affittare o vendere a prezzi calmierati.

Quella legata alla casa è la prima emergenza fronteggiata oggi dai Servizi Sociali, che da mesi lavorano su questo fronte, in collaborazione con il Terzo Settore.

E ce n’è bisogno, come conferma la dirigente del settore Antonella Bernareggi. Nel 2013 in città erano stati eseguiti 50 sfratti. E se il 2014 ha visto una sostanziale stabilità, nei primi mesi di questo 2015, osserva la Bernareggi «purtroppo stiamo assistendo a una recrudescenza».

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