Ci risiamo: lite tra vecchio e nuovo Pd
«Abbiamo un geologo, non un sindaco»

Fuoco amico sul sindaco Mario Lucini e l’assessore alla Mobilità Daniela Gerosa.

Como

Fuoco amico sul sindaco Mario Lucini e l’assessore alla Mobilità Daniela Gerosa.

Le cannonate arrivano da Emilio Russo (già consigliere regionale, segretario del Pds e poi membro della direzione regionale del Pd) su Facebook. «Nel Comune di Como - scrive testualmente - ci sono un geologo che, scontrandosi con altri geologi, ha provocato uno stallo tragicomico per la soluzione del “problema paratie” e un’architetta che, scontrandosi con un ingegnere, scarica le sue responsabilità per viale Giulio Cesare e altro. Mancano un sindaco e un assessore - continua Russo - Manca la politica, ma non si può chiedere a loro».

Chiaro il riferimento da un lato al fatto che i lavori sul lungolago sono ancora fermi (non esiste una data per la ripresa, Lucini ha parlato di «alcune settimane») e dall’altro all’ultimo scontro tra Gerosa e il dirigente del suo settore, l’ingegnere Pierantonio Lorini. Dopo le polemiche per il famoso spartitraffico in via Briantea, per i posti moto in via Pretorio (annunciato un anno fa lo spostamento, il dirigente non ha ancora fatto i passi necessari) e per l’aumento delle tariffe dei posti blu all’insaputa dell’assessore (provvedimento poi ritirato), in queste ore è andato in scena - ne abbiamo scritto ieri su La Provincia - l’attacco della stessa Gerosa nei confronti di Lorini, colpevole di non aver gestito al meglio la tempistica dei lavori per la nuova viabilità in viale Giulio Cesare. Il cantiere è fermo da mesi, con una sistemazione provvisoria di scivoli e cordoli (giudicata pericolosa dai motociclisti e non solo), perché non si è considerato che per l’asfaltatura e la posa dei passaggi pedonali soprelevati servono temperature alte, bisogna quindi attendere l’estate.

Secondo Emilio Russo, tuttavia, la parte politica non può scaricare tutte le responsabilità sul dirigente.

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