Como, chiude piazza Volta
ma la partenza sarà soft

Referendum: sono 1883 le schede già raccolte in una settimana

Ieri pomeriggio esauriti i parcheggi nei tre autosili del centro

Como

Scatta questa mattina la fase due dell’allargamento della zona a traffico limitato. Addio ai parcheggi in via Rubini, piazza Volta e via Garibaldi. Resterà solo qualche parcheggio in piazzetta Jasca alla quale si accederà da via Rubini (da oggi a doppio senso di marcia). La metodologia seguita sarà la stessa di piazza Roma, off limits alle auto dal 17 febbraio scorso. Ci saranno alcuni vigili a presidiare via Rubini, ma la partenza sarà soft. Niente multe almeno per qualche giorno.

In piazza Roma, Portici Plinio e piazza Grimoldi sono state date finora poco più di 90 contravvenzioni.

Intanto anche ieri è stata una giornata di gran traffico in convalle, con lunghe code e autosili pieni. Completo a tratti dalle 15.30 alle 17 l’autosilo Valduce (con chiusure necessarie in alcuni momenti), pieno quello di via Auguadri dalle 15.30. Inaccessibile perché completo il Centro Lago di via Recchi dalle 12.30 alle 17.30 complice anche la partita casalinga del Como. Comaschi e turisti esasperati hanno parcheggiato praticamente ovunque: auto in piazza Matteotti, e pure in viale Cattaneo lungo le mura.

Le contestazioni per l’ampliamento della zona a traffico limitato senza (almeno fino all’anno prossimo) la riqualificazione delle piazze non si fermato. Questa sera in consiglio comunale tornerà, per il quinto lunedì consecutivo, la protesta di commercianti, professionisti e cittadini contro il provvedimento. I manifestanti si ritroveranno nel cortile del Comune alle 20.15, poi saliranno in aula e in sala Stemmi per assistere alla seduta durante la quale si parlerà della mozione presentata da Alessandro Rapinese (Adesso Como) con la quale chiede che i posti interni al cortile di Palazzo Cernezzi attualmente riservati a sindaco e assessori siano trasformati in stalli blu.

© RIPRODUZIONE RISERVATA