Como, disastro stazione
La rabbia dei turisti

A San Giovanni biglietteria chiusa, niente sportello bancomat e zero informazioni: «Una vergogna»

Delusione anche per la funicolare ferma e i negozi chiusi. I comaschi, invece, affollano i lidi

È arrivato il caldo e ci sono i turisti, ma la stazione San Giovanni continua a essere un brutto biglietto da visita per l’intera città. Chi ieri si è trovato a passare dal principale scalo ferroviario comasco, infatti, si è trovato a dover fare i conti non solo con la biglietteria chiusa – come sempre di domenica – ma anche con problemi alle macchinette automatiche.

In coda per un biglietto

Una su due, infatti, era fuori uso, e in diversi momenti del pomeriggio tutti coloro che attendevano di comprare un biglietto hanno dovuto fare la fila.

Ma in questo primo fine settimana di caldo estivo, quello della stazione non è stato l’unico problema della città. Mentre i comaschi, per trovare un po’ di ristoro, hanno preso d’assalto i lidi, che sembravano affollati come Rimini d’agosto, i tanti turisti hanno dovuto fare i conti con la funicolare chiusa e i negozi del centro con le serrande abbassate.

«Ci avevano parlato benissimo della funicolare, invece è giugno ed è chiusa – dice Lorenzo Mancino, in vacanza qualche giorno con la famiglia – ci hanno detto che si può salire anche con il bus ma non è la stesa cosa, quindi abbiamo lasciato perdere. È un vero peccato».

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