Como è cultura: musei e mostre
Per Ferragosto si entra gratis

Apertura promozionale anche di Pinacoteca e Tempio Voltiano. Poi “Com’è viva la città” a Villa Olmo - Aperte le due grandi esposizioni dedicate ai tessuti, la “chicca” sull’Expo del 1899 e la personale di Savethewall

Como

È il giorno delle grigliate. Ma non solo perché quello di Como sarà un Ferragosto pieno di cultura. Aperte tutte le principali mostre: “Com’è viva la città” a Villa Olmo, “Yarn” alle Serre del Grumello e “Giardini di Seta” nelle due sedi di Villa Sucota a Como e Villa Bernasconi a Cernobbio. Ma soprattutto aperti e gratuiti il Tempio Voltiano e i Musei civici. Dalle 9.30 alle 18, quindi, porte aperte al Museo Archeologico e Storico in piazza Medaglie d’Oro 1, a Palazzo Volpi, in via Diaz 84, sede della Pinacoteca Civica e in viale Marconi al Tempio Voltiano, lo spazio museale dedicato ad Alessandro Volta.

Può essere anche l’occasione giusta per visitare a Villa Olmo “Com’è viva la città – Art & the city 1913 - 2014”. Oggi l’orario è quello di sempre al sabato, vale a dire dalle 10 alle 22 (idem domani). L’esposizione si basa sul presupposto antico per cui la città non è solo un manufatto architettonico, ma un organismo vitale e vissuto, le cui arterie sono ad esempio le vie di comunicazione rappresentate dalle automobili di Maselli, dai treni di Bartolini o dai passanti di Moriyama, in cui le folle producono le manifestazioni e i comizi di Turcato e Cingolani. Preziosa anche la possibilità di fare una visita guidata open- domani alle 15.30 - con 25 posti a disposizione al prezzo speciale di 5 euro oltre al costo del biglietto (l’ingresso è 10 euro, il ridotto 7 euro).

Da non perdere alle Serre del Grumello (via per Cernobbio 11) la mostra “Yarn: Thread or Story”: tessuti e accessori, sete e prodotti tessili che raccontano la bellezza e l’eccellenza del Made in Como. Una mostra unica al mondo promossa da comON Creativity Sharing, un progetto giunto all’ottava edizione, con il supporto di Unindustria , per contribuire alla diffusione di idee creative, avvicinando i migliori talenti alle aziende del distretto industriale comasco. Tessuti e accessori, messi a disposizione da sette primarie aziende tessili comasche (Canepa, Effepierre, Girani, Ratti, Seride, Taroni, Luigi Verga) che raccontano la storia di chi li ha progettati, realizzati e indossati. L’ingresso a Yarn è gratuito, l’orario, oggi e domani, è dalle 10 alle 12.30 e dalle 14 alle 18.

Sempre ai tessuti è dedicata la mostra “Giardini di seta. Tessuti, abiti e botanica del territorio lariano”. L’esposizione- organizzata dalla Fondazione Antonio Ratti (FAR) e dal Comune di Cernobbio e visitabile nelle due sedi di Villa Sucota/Fondazione Antonio Ratti a Como e Villa Bernasconi a Cernobbio - è un viaggio nell’eleganza, tra sete barocche, taffetas, tessuti per l’arredamento, abiti da ballo settecenteschi e ottocenteschi, fino alle creazioni dei più importanti stilisti del Novecento, come Dior, Yves Saint, Laurent, Valentino, Biki, Capucci, Ferré, Ken Scott e Leonard. Oggi e domani mostra aperta dalle 10 alle 19, il biglietto costa 7 euro (ridotto 5 euro).

Aperta anche l’esposizione dedicata all’Esposizione che si tenne a Como nel 1899 per il centenario della pila. Si tratta di un piccolo gioiellino di foto, stampe e documenti (ingresso gratuito, dalle 15 alle 19, all’ex casello dell’acquedotto industriale di fronte al Tempio Voltiano). A San Pietro in Atrio in via Odescalchi è visitabile (dalle 11 alle 19) gratuitamente la mostra “Mr Savethewall - The Story” con le opere dell’artista comasco Pierpaolo Perretta.

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