Como piace ai turisti
Mai così tanti arrivi

La pioggia non pare aver scoraggiato i vacanzieri con alberghi pieni e pienone per la Navigazione

Il settore tira e per i b&b si assiste a un vero boom

Como è una città bifronte, almeno per quanto riguarda il turismo.

Se infatti non è sempre pronta ad accogliere chi viene da fuori - per le buche e i rappezzi nell’asfalto alle porte d’ingresso alla città e per i cartelli spesso cancellati, poco visibili perché oscurati dalle fronde degli alberi e poco comprensibili a chi non parla italiano - la città è però inossidabile in quanto a fascino e attrattiva.

A dirlo sono gli ultimi dati dell’indagine congiunturale del secondo trimestre dell’anno redatta, su base provinciale, dalla Camera di Commercio, su dati, per quanto riguarda il turismo forniti dal settore Turismo dell’Amministrazione provinciale.

I dati si riferiscono alla primavera di quest’anno, ma la loro attualità è confermata dall’affluenza turistica in città, gli stranieri sono moltissimi. In città «non si erano mai visti tanti turisti nello stesso periodo» recita il documento della Camera di Commercio, con i suoi 66mila arrivi e una crescita del 3,8% rispetto al 2013 e le 140mila presenze con una crescita del 6,1%.

E a questo proposito va evidenziato che, ad aver fatto grandi affari sono stati non gli alberghi, anche se la stagione anche per loro non è stata un fallimento, ma i bed&breakfast, i campeggi e le case in affitto. Soluzione scelta soprattutto dagli stranieri.

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