Como, serve un parco
«Si apra Villa Giovio»

I residenti del quartiere di Breccia chiedono al Comune di sistemare la zona verde

«L’area è uno scempio e non c’è posto dove far giocare i bambini»

Breccia

Un quartiere senza spazi giochi attrezzati per i bambini e senza luoghi di aggregazione, ma con il grande parco di una villa storica inaccessibile da decenni.

A Breccia si rinnovano le richieste di trovare una soluzione per Villa Giovio, affinché, dopo anni di abbandono e di degrado, possa finalmente essere restituita alla comunità. Un desiderio tanto forte che qualcuno si dice disposto anche a collaborare per gestire e sorvegliare il parco, affinchè quei giardini dove sono cresciuti tanti breccesi ormai adulti, possa diventare anche luogo di impegno sociale e di una rinnovata partecipazione attiva alla vita di quartiere.

«Villa Giovio è uno scempio - dichiara Alessandro Borelli – è un peccato avere un parco come quello e vederlo chiuso; a maggior ragione perchè nella zona non c’è altro luogo dove far giocare i bambini o dove gli anziani possano rilassarsi. Potrebbe essere un’ottima occasione per qualcuno che vuole impegnarsi nel sociale o creare un logo di aggregazione, invece è lì abbandonato».

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