Como, tanti turisti e lago sporco
E il battello rischia la rottamazione

Costi troppo alti per ripararlo

Il lago, nella zona del primo bacino, appariva ieri pieno di materiale trascinato a valle dai fiumi.

Ne sanno qualcosa i numerosi turisti in città per il week end. E dall’affondamento del battello spazzino in uso al Comune, Palazzo Cernezzi non può più intervenire. Si era ipotizzato nei giorni scorsi l’arrivo di un mezzo dall’alto lago, ma per il momento non si è visto.

E dal battello spazzino non arrivano buone notizie perché potrebbe non valere la pena ripararlo.I preventivi non ci sono ancora ma la stima sommaria dei danni a “Spazzello”, l’imbarcazione deputata alla pulizia del primo bacino colata a picco il 23 ottobre, non lascia ben sperare. La cifra finale potrebbe schizzare facilmente a 30-40 mila euro. Si aggiungerebbero agli oltre ai 9.700 più iva a carico dal Comune già spesi per recuperarlo lunedì scorso.

Ora si trova a Tavernola, fuori dall’acqua, nel deposito della Ghimas, la ditta comasca incaricata dal Comune di riportarlo a galla.

È pessimista anche l’assessore comunale Bruno Magatti su un possibile riutilizzo del natante affondato. In sua vece ne dovrebbe arrivare uno dalla zona dell’Alto lago

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