La sosta gratis è garantita
ai dipendenti del Tribunale

Le motivazioni della sentenza del giudice del lavoro che ha dato torto al Comune di Como

I dipendenti del palazzo di giustizia di Como hanno diritto a parcheggiare gratuitamente la loro auto nell’autosilo di via Auguadri, e Comune e Csu non avevano alcun diritto a ritirare le loro tessere riservate.

È una bocciatura a 360 gradi dell’operato del Comune, la sentenza del giudice del lavoro di Como Marco Mancini che aveva accolto, questa estate, il ricorso dei dipendenti di Tribunale e Procura, chiamati da Palazzo Cernezzi a pagare l’abbonamento mensile all’autosilo.

Il giudice, infatti, ha riconosciuto l’esistenza di una convenzione tra Comune e Ministero di Giustizia, relativa all’impegno dell’ente locale a riservare e garantire 200 posti auto ai magistrati e ai dipendenti del palazzo di giustizia. Una convenzione mai firmata né formalizzata, ma che secondo il giudice esiste di fatto e accettata attraverso lo scambio di note tra organi rappresentativi dell’uno e dell’altro ente. Note scritte che dimostrerebbero, a giudizio del magistrato lariano, la volontà da entrambe le parti di raggiungere un accordo poi in realtà mai formalmente ratificato.

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