Lago blindato a Laglio
per proteggere Clooney

A tutela della privacy nuovi pattugliamenti via lago antipaparazzi e anche il censimento delle boe

Ennesima smentita di vendita e partenza della star dal Lario

Fioriscono i cespugli di azalee nel parco lussureggiante di Villa Oleandra e il gossip nazionale e internazionale, come accade tutti gli anni in questa stagione, diffonde anticipazioni sui propositi del cittadino onorario di Laglio George Clooney di dare l’addio al Lago di Como. Ma a Laglio nessuno sembra disposto a crederci.

La miglior smentita viene dai fatti. Di certo c’è il fatto che il Comune sta predisponendo le linee operative da seguire anche via lago per la difesa della privacy dell’illustre ospite.

E si stanno verificando tutte le concessioni in acqua anche delle boe, provvedendo a inviare ai concessionari le eventuali richieste di messa a norma.

«Per quanto ci riguarda – dichiara il sindaco Roberto Pozzi – facciamo il possibile per garantire a Clooney come a tutti i nostri cittadini, le migliori condizioni di soggiorno, comprese attenzioni particolari relative alla sicurezza».

Eppure nei giorni scorsi è tornata alla ribalta la trita, periodica litania di qualche solito anonimo beninformato che afferma della messa in vendita di tutte le proprietà rappresentate oltre che dall’Oleandra da Villa Margherita, dalla terza villa poco a monte della provinciale 71 e della foresteria. Voci - subito smentite - sull’acquisto del la star hollywoodiana di una grande proprietà in Toscana.

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