Libeskind, fratture sulla vecchia diga e il nuovo tondello è quasi pronto

Il manufatto è in corso di realizzazione alla Rodacciai di Bosisio Parini

I lavori in fondo alla diga foranea per l’allargamento del tondello che dovrà ospitare il monumento progettato da Daniel Libeskind stanno proseguendo.

Dal Consorzio Como Turistica il responsabile dei lavori Daniele Brunati ha fatto sapere che «le operazioni hanno evidenziato le gravi condizioni, prima nascoste dalla pavimentazione e quindi non immediatamente percepibili, in cui si trovava fino a oggi la struttura». E il Consorzio, che sta finanziando i lavori sulla diga, ha anche fatto sapere che la parte «di innesto tra la diga e il tondello risulta chiaramente fratturata. Condizione che ha portato il tondello stesso a subire due danni distinti. In primo luogo la struttura negli ultimi anni è progressivamente scivolata verso l’acqua, poi, contemporaneamente, si è abbassata di circa 50 centimetri». I tecnici che stanno lavorando sulla diga hanno anche fatto delle ipotesi sulle cause che possono aver portato a una situazione simile. «La spaccatura, con ogni probabilità, è stata causata dall’incidente occorso alcuni anni fa alla motonave Orione che, urtando la parte terminale della passeggiata, ne ha provocato il disassamento dalla diga» hanno voluto precisare. È stata effettuata intanto la prima gettata di calcestruzzo necessaria a riportare in bolla (quindi a rialzare) il tondello a livello della passeggiata e che costituirà la base dell’allargamento dell’area. Il tondello nuovo è in fase di predisposizione a Bosisio Parini, nell’azienda del gruppo Roda.

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