Mariano, discarica in fiamme
La gente: «Vogliamo la verità»

Pochi credono alla natura accidentale del rogo

«Un vandalismo oppure è opera della criminalità»

Condanna unanime per un gesto immaginato come doloso dalla maggior parte dei cittadini.

Che si chiedono cosa abbia spinto l’ipotetico piromane a incendiare la contestata discarica in località Cascina Settuzzi, nella zona di strada del Radizzone, dove nella notte tra venerdì e sabato i vigili del fuoco hanno lottato contro le fiamme per sei lunghe ore, tra il verde della brughiera e la strada provinciale Novedratese.

Inquieta ognuna delle ipotesi più chiacchierate: dal vandalismo alla criminalità organizzata. Tutti chiedono che sulla vicenda venga fatta chiarezza quanto prima.

La petizione

I marianesi faticano a credere che sia stato un incidente. Spaventa pensare che si possa trattare di un gesto di intimidazione nei confronti del futuro sindaco. Che, ad ogni modo, chiunque esso sia, dovrà confrontarsi con la questione.

Proprio negli scorsi giorni, è stata consegnata la petizione con 350 firme raccolte dall’associazione ambientalista Penta.

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