Maxicantiere da tre milioni e mezzo
Frana e torrente Livo presto più sicuri

Hanno preso il via i lavori che interesseranno Domaso, Vercana, Peglio e Livo

Il torrente Livo non farà più paura. Nulla a che vedere con il San Vincenzo di Gera, che nel 1951, in seguito a una piena terrificante, spazzò via un’intera fascia di paese provocando diciassette vittime, ma l’attenzione è sempre alta anche a Domaso e nei paesi a monte. Sono iniziati, nei giorni scorsi, i lavori di messa in sicurezza lungo l’alveo, per un importo di 3milioni e 600 mila euro. Si tratta di interventi finanziati con fondi della Legge Valtellina una decina d’anni fa, ma messi a disposizione soltanto ora.

Un ponte spazzato via

I Comuni interessati sono quattro: Domaso, Vercana, Peglio e Livo: dalla foce, insomma, al cuore della vallata. Nel 1987 una piena del Livo spazzò via il ponte della statale Regina, senza, per fortuna, provocare vittime. E la frana di Moneglio, ai monti di Vercana, rappresenta ancora una spada di damocle sul borgo montano.

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