Pendolari della movida dal Ticino
Serate a Como, costa meno

Gruppi anche di cinquanta ragazzi nei locali comaschi a due passi dal confine

Tre euro di risparmio in media per bere ma piace anche la chiusura a tarda ora

Non solo ragazzini. Tra coloro che ogni fine settimana attraversano il confine tra la Svizzera e l’Italia per trascorrere una serata nei bar di Como ci sono anche tanti adulti, attirati non solo dalla convenienza, ma anche dalla vastità di servizi offerti e dagli orari più elastici.

Dopo che ieri il fenomeno del pendolarismo alcolico è finito sulle pagine del Corriere del Ticino, che ha raccontato di un vero e proprio esodo dal Mendrisiotto a vantaggio dei locali nostrani, la conferma arriva anche dagli stessi gestori di Ponte Chiasso. È proprio qui, infatti, che si fermano le giovani comitive – spesso gruppi anche di 50 persone - attirate, tra le altre cose, dai prezzi decisamente più bassi delle bevande: se in Ticino servono infatti almeno 10 franchi per poter acquistare un cocktail, in Italia lo stesso prodotto è reperibile anche a cinque euro. Ovvero a più di tre euro in meno per ogni singola consumazione.

Colpa, o merito, del costo della vita più basso rispetto alla Confederazione, dove a penalizzare le vendite però c’è anche il fatto che l’orario di chiusura dei locali è molto anticipato rispetto all’Italia.

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