Piscina Sinigaglia
La vasca perde i pezzi

Recupero da 2 milioni ma si sta staccando il rivestimento, il Comune minaccia una causa all’azienda

Csu ha installato teloni di protezione in acqua, l’impianto per il momento non rischia di chiudere

Como

A sette anni dalla riapertura della piscina Sinigaglia, la vasca perde i pezzi. Il rivestimento a mosaico è in evidente stato di degrado con le tesserine che si staccano su tutto il bordo.

Per tamponare la situazione è stata messa della plastica alle pareti delle corsie, ma senza un intervento risolutivo la situazione è destinata a peggiorare. Dal Comune fanno sapere che i problemi della vasca sono noti e che sono in corso delle verifiche per valutare una possibile azione nei confronti della ditta che ha eseguito i lavori.

Da valutare, del resto, se l’inconveniente si possa spiegare con un intervento non a regola d’arte oppure se erronea sia stata la scelta del materiale.

La piscina Sinigaglia, gestita da Csu, doveva essere uno dei pochi fiori all’occhiello tra gli impianti sportivi della città, se non altro per i recenti interventi di sistemazione che sono stati fatti, a differenza di quanto accade in altre piscine, palestre o palazzetti di Como. Invece no.

Impianto molto utilizzato

A pochi anni dal termine dei lavori, i cittadini devono fare i conti con una situazione che di certo non fa piacere a chi utilizza la struttura cittadina per una nuotata.

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