Rossi ad Albavilla, visita bipartisan
Con la Castelnuovo, ma anche con Vitali

L’assessore regionale e tre volte campione olimpico conteso da due candidati. In paese per i sessant’anni del basket, non si nega per le classiche foto ricordo

Antonio Rossi, l’assessore regionale allo sport, arriva in paese portato da Alessandro Fermi, consigliere regionale e capogruppo della lista “Per vivere Albavilla” ma, secondo un comunicato stampa della lista leghista “Prima Albavilla”, si schiera con il gruppo che candida a sindaco Matteo Vitali.

Magie della politica a pochi giorni dalle elezioni. Di Antonio Rossi ne servirebbero due: uno vicino a Forza Italia e l’altro alla Lega, per le necessità elettorali del paese. L’assessore e campione – tre volte oro olimpico nella canoa – è insomma tirato per la giacchetta, probabilmente anche a sua insaputa.

Infatti ad Albavilla il lecchese era in realtà arrivato per festeggiare i sessant’anni della squadra di basket, ma le elezioni incombono. Così nella palestra comunale di via Porro, anzi nell’area esterna, ecco Rossi fotografato con Alessandro Fermi e con il candidato sindaco Giuliana Castelnuovo ed altri rappresentanti della lista “Per vivere Albavilla”. Terminato il programma sportivo, riecco il campione davanti alla sede elettorale di “Prima Albavilla” per stringere la mano a Matteo Vitali.

Il comunicato della lista civica di palese ispirazione leghista spiega come il tre volte olimpico “tifi” per Matteo Vitali: «Nella giornata di ieri domenica 11 maggio, a margine della partecipazione alla festa per il sessantesimo anniversario del Basket Albavilla, l’assessore allo sport e alle politiche giovanili, nonché plurimedagliato campione olimpico Antonio Rossi, ha avuto modo di incontrare ed esprimere il proprio sostegno alla lista “Prima Albavilla” ed al suo candidato sindaco Matteo Vitali».

Che l’assessore appoggi Vitali non quadra ad Alessandro Fermi.

«Ci terrei a dire che se Rossi è arrivato ad Albavilla - precisa - è solo per merito mio. Sono io che già tre mesi fa l’ho invitato per i sessant’anni del basket ed ho insistito anche domenica quando, per motivi personali, sembrava non poter essere presente. Poi non ho idea dei motivi del comunicato della Lega. Di certo c’è che lo stesso Rossi durante le poche parole dette a margine della festa del basket ha rimarcato di essere in paese su mio invito. Io sono stato invitato a dire due cose dopo il suo intervento, ma proprio per non strumentalizzare a fini elettorali una bella giornata dedicata allo sport non ho voluto. Di certo Rossi era ad Albavilla per la nostra squadra di basket e non per altri motivi». n

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