Stadio, c’è lo scoglio della Vigilanza
E i tempi si fanno incerti

Lotta contro il tempo per avere il Sinigaglia pronto per il campionato di serie B

La questione, ora, è: quanto ci vorrà alla Commissione di Vigilanza sui locali di pubblico spettacolo per riunirsi e valutare il progetto presentato ieri in Comune dai tecnici del Como? Dipendono tutto dalla risposta a questa domanda e dalle eventuali osservazioni - con relative modifiche - della Commissione stessa i tempi di realizzazione dei lavori di adeguamento al Sinigaglia. E, soprattutto, la possibilità per i comaschi di poter assistere a tutto il campionato di serie B dagli spalti dello stadio cittadino, piuttosto che essere costretti a qualche trasferta “casalinga” a Novara. In realtà di tempo ce n’è, perché gli interventi previsti non prevedono clamorose rivoluzioni. Anche se sull’intero iter pesa l’incognita legata ai possibili dubbi da parte di Questura, Prefettura e vigili del fuoco.

Il Comune ora formalizzerà la richiesta di convocazione della Commissione di vigilanza presso la Prefettura. E, una volta decisa la data, si valuterà il progetto.

L’aspetto maggiormente a rischio è legato alla valutazione sulle aree di sicurezza e, quindi, sulla gestione dell’ordine pubblico da parte della Questura.

C’è un precedente, in ogni caso, che fa ben sperare nella buona volontà da parte della Commissione di fare in fretta. Riguarda il palasport Pianella che, a cavallo tra il 2005 e il 2006, venne interessato da una serie di lavori d’urgenza per renderlo a norma dopo le modifiche introdotte dal decreto Pisanu sulla sicurezza non solo negli stadi, ma anche nei palazzetti.

La Pallacanestro Cantù, allora, si rimboccò le maniche e presentò un progetto che ottenne il sostanziale via libera della Commissione, consentendo alla squadra brianzola di non perdere neppure una partita tra le mura di casa. I lavori di adeguamento vennero predisposti approfittando della breve pausa invernale.

Fu la Commissione di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo a indicare alla società gli interventi - non da poco - da fare. Nel corso di poche settimane il Pianella venne rivoluzionato. Le vecchie panchine delle gradinate vennero tutte quante sostituite da poltroncine in materiale ignifugo, tutte numerate, venne cambiata tutta la superficie calpestabile per adeguarla alle norme antincendio, vennero aggiunte 14 nuove scale per ogni settore nonché tre nuove uscite di sicurezza. Venne anche realizzato un nuovo tunnel per l’ingresso sul parquet di gioco delle squadre ospiti, quest’ultimo intervento imposto espressamente proprio dalla Commissione prefettizia.

Tutti quegli interventi fecero perdere 300 posti all’interno del palazzetto canturino, ma neppure una partita venne giocata in trasferta.

A nove anni e mezzo di distanza il Calcio Como spera di replicare l’impresa. Ma tutto dipende dai tempi della burocrazia. I tifosi lariani incrociano le dita.

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