Tavernerio, folla per San Fereolo
Fila al torrente per l’acqua miracolosa

Ottanta bancarelle, specialità e giochi, aperta la chiesetta del Quattrocento
Tanti sono scesi alla fonte ritenuta prodigiosa per le malattie della pelle

Nonostante l’inclemenza del tempo che ha costretto parecchi visitatori a munirsi precauzionalmente dell’ombrello, la tradizionale fiera di metà giugno, collegata alla festa di San Fereolo, ha ottenuto anche quest’anno un buon successo.

Il pubblico, costituito da gente del posto, da forestieri giunti dai paesi del circondario, dal lecchese, dal bergamasco e persino dal Canton Ticino, per l’intero arco della giornata ha preso d’assalto sia per curiosità che per fare acquisti la ottantina di bancarelle di generi vari allineate lungo la via primo maggio che, per l’occasione, è stata chiusa al traffico. Incessante anche la processione di pellegrini alla piccola chiesetta costruita nella vallata sottostante che sfugge all’occhio del passante frettoloso.

Parecchi si sono fermati davanti alla statua del santo per recitare qualche preghiera, altri si sono incamminati lungo la ripida scaletta che scende a lambire il Tisone per attingere un bicchiere di acqua dalla fonte miracolosa.

© RIPRODUZIONE RISERVATA