Tribunale, basta autosilo gratis
Da lunedì il blocco delle tessere

I 150 dipendenti del tribunale di Como, che finora avevano parcheggiato gratis, non avranno più i posti nell’autostilo di via Auguadri

Da lunedì i 150 dipendenti del tribunale di Como che finora hanno parcheggiato gratuitamente nei posti a loro riservati nell’autosilo di via Auguadri, non potranno più farlo.

Il sindaco Mario Lucini ha comunicato ieri alla giunta di Palazzo Cernezzi che da lunedì prossimo le tessere magnetiche dei dipendenti saranno disattivate. Non potranno quindi più entrare se non pagando la tariffa normale per l’accesso al parcheggio, oppure se hanno sottoscritto un abbonamento speciale concesso dall’amministrazione comunale.

Nessun’altra trattativa e nessuna concessione ulteriore da parte del Comune, con cui sono in corso contatti e riunioni da oltre un anno. Il caso era emerso già durante l’amministrazione Bruni in consiglio comunale, quando si scoprì che i dipendenti del tribunale non avevano mai pagato il parcheggio dalla costruzione dell’autosilo di via Auguadri, dove ci sono anche 50 posti auto blindati riservati ai magistrati.

Già nelle scorse settimane il sindaco aveva detto chiaramente che non ci sarebbero stati ulteriori rinvii e ieri lo ha comunicati alla giunta, visto che la disattivazione delle tessere scatterà da lunedì mattina. «In via Auguadri - aveva ribadito solo una decina di giorni fa Lucini - resta una quota di 150 posti riservati ai lavoratori, cosa che non era scontata. E abbiamo stabilito per loro agevolazioni identiche a quelle previste per i dipendenti del Comune. La trattativa c’è stata e per noi è conclusa. Esiste soltanto un parere del ministero dei Lavori pubblici che parla di una riserva di 50 posti per i magistrati e di altri 150 non gratuiti, da definire tramite un apposito accordo, che però non c’è mai stato. Per alcuni anni, fino al 2005, il ministero della Giustizia ha versato una cifra destinata alle spese di manutenzione dell’autosilo, compensando in parte i mancati incassi per il Comune. Dal 2005 più nulla». La convenzione proposta dal Comune prevede la possibilità per i dipendenti di acquistare tessere agevolate al prezzo di 35 euro mensili per 5 giorni settimanali e di 40 euro per 6 giorni a settimana.

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