Verde, non si salva
neanche Villa Olmo

Anche agli ingressi piante morte e incuria

Palazzo Cernezzi convoca l’impresa e valuta le penali

Non si salva neanche Villa Olmo. Limitandosi ai giardini anteriori, ci sono due cespugli completamente secchi e all’esterno dei cancelli si trovano fioriere con uno stato di manutenzione pessimo e piante morte.

Tutto secco anche nelle aiuole esterne, in via Per Cernobbio. Pessimo biglietto da visita anche allo spartitraffico più frequentato dai turisti che scelgono l’automobile per spostarsi sul Lario; quello tra via per Cernobbio, via Bellinzona e via Borgovico. Segnalazioni che si vanno ad aggiungere a quelle che riguardano le zone del centro storico (da piazza Volta con tutte le fioriere secco all’area verde di viale Lecco di fronte al Comune e, ancora, dalle fioriere all’inizio di viale Geno a quelle di piazza Gobetti arrivando fino alla siepe di piazza Cavour). E a quelle in periferia (dalle fioriere alla fermata del bus di Camerlata alla rotatoria sulla Canturina all’imbocco del viadotto dei Lavatoi a quella in via Paoli all’altezza di via Pasta o a quella tra via Scalabrini e via Clemente XIII solo per fare degli esempi).

E sarà questa lista, insieme con le segnalazioni arrivate direttamente agli uffici di Palazzo Cernezzi a finire questa mattina al centro dell’incontro in programma tra l’assessore Daniela Gerosa, il sindaco Mario Lucini, il dirigente del settore Pierantonio Lorini e l’azienda che ha in appalto la manutenzione ordinaria del verde, la Floricultura Minetti Giuseppe Az. Agr. di Lentate sul Seveso.

Da Palazzo Cernezzi ieri hanno fatto sapere ufficialmente che «Il titolare dell’azienda è stato convocato in Comune per domani mattina (oggi, ndr). Gli uffici, nel frattempo, stanno valutando l’applicazione delle penali».

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