Da Como l’appello del turismo
«Fermi e dimenticati da tutti»

Pesano l’incertezza sulla reale ripartenza e l’esiguità dei ristori ottenuti dallo Stato

Per loro pensare a una ripartenza sembra oggi ancora un’utopia. Ad alzare la voce sono gli operatori legati all’intero comparto del turismo che, dopo le chiusure affrontate nei mesi precedenti ora, nonostante la zona gialla, non intravedono alcuna possibilità di ripresa, almeno guardando al breve periodo. L’emergenza Covid ha infatti duramente colpito il settore e i sui effetti continuano e continueranno a farsi sentire anche nei prossimi mesi.

E a pesare di più è soprattutto la totale assenza di previsioni certe per quanto riguarda il futuro: una condizione che impedisce di guardare al domani con serenità, programmando almeno i passaggi per risollevarsi.

In questo clima di totale incertezza, in cui l’amarezza è assoluta protagonista, diversi esercenti del settore turismo che operano sul territorio lariano hanno pensato di unirsi per far sentire la loro voce.

«Siamo un gruppo eterogeneo di professionisti del turismo che operano in area comasca – spiega Grazia Papa del tour operator I Tuoi viaggi – insieme rappresentiamo tutti i settori che compongono il turismo dall’incoming, all’outgoing, dai viaggi di gruppo ai viaggi di nozze, dalle guide turistiche ai bus turistici, e siamo accomunati dalla consapevolezza di essere “spariti” dai riflettori sia dell’informazione che delle istituzioni. Non siamo ristoratori e nemmeno baristi, ma come loro abbiamo visto evaporare il nostro lavoro completamente, con la differenza che le riaperture concesse fino a questo momento rappresentano per noi solo un piccolo, tiepido passo lungo una strada in salita. Infatti è vero, ora possiamo aprire, ma in realtà non possiamo vendere, accogliere, trasportare, organizzare, spiegare nulla a chi bussa alla nostra porta, perché non abbiamo nessuna certezza o indicazione su ciò che sarà. Siamo stretti tra la comprensibile paura dei viaggiatori nel muoversi e pianificare e l’indifferenza di chi dovrebbe fornirci regole chiare, supporti, certezze e ristori. Se tutto andrà bene e sottolineiamo se, si potrebbe riprendere forse dalla prossima primavera. Ma non c’è nulla che ci confermi la possibilità di una reale ripresa»

Senza dimenticare il dramma degli aiuti. «Siamo completamente fermi da ottobre con gli aiuti bloccati: da agosto non abbiamo più visto alcun tipo di ristoro per far fronte alle nuove chiusure – prosegue - chiediamo da tutta la filiera del turismo di ascoltare la voce di chi in queste professioni ha investito tutta la propria vita professionale e spesso anche privata». Questi i professionisti del turismo che operano nell’area comasca che si sono uniti all’appello alle istituzioni: Silvio Panzeri Glamour Tour Operator; Diego Discacciati BUS,; Mirella Ciceri Aci blue team Congressi, Incentive, Incoming; Roberta Caprani presidente e coordinatrice guide Como; Tessa Proserpio Agenzia Viaggi Ronchi; Sofia Brandolese Padiglioni Lontani Agenzia Viaggi; Ilaria Panzarini Sogni in Valigia Agenzia Viaggi; Grazia Papa I tuoi Viaggi Tour Operator.

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