Fuga delle aziende in Svizzera
La Regione le “richiama”

Alla vigilia dell’incontro di Chiasso una serie di misure: tra cui l’accordo sostitutivo di tutti i procedimenti per avviare un’impresa

A pochi giorni dall’incontro di Chiasso che richiama le aziende comasche, la Regione va al contrattacco. E comincia a far assaggiare misure nel segno della burocrazia zero.

È accaduto ieri con una serie di decisioni annunciate dalla giunta regionale e che saranno poi approvate dall’esecutivo guidato da Roberto Maroni a ottobre. Ma è parso importante al governatore e all’assessore Mario Melazzini lanciare subito il messaggio.

Un punto fondamentale è però l’accordo di localizzazione produttiva: promuove cioè l’attrazione di nuovi investimenti su base territoriale, attraverso la stipula di un accordo sostitutivo di tutti i procedimenti amministrativi necessari all’avvio della nuova impresa, stabilisce reciproci obblighi tra realtà imprenditoriali e autorità amministrative.

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