I dati confermano la ripresa
Cassa giù del 32% in 8 mesi

Positivi i dati relativi alla cassa integrazione elaborati dalla Uil. Si conferma però lo stato di difficoltà del settore tessile

Arriva, ancora una volta, dai dati delle ore di cassa integrazione richieste nel mese di agosto dalle aziende comasche, la conferma che la ripresa economica interessa anche la nostra provincia. Nel mese di agosto - lo si apprende da una nota della Uil - di quest’anno le ore di cassa integrazione richieste sono state 284.938, il 16,1% in meno rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. Un elemento che ancora di più qualifica la ripresa, sono le ore di cassa integrazione, nel periodo gennaio - agosto 2015 con 7.831.677 ore, -32,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno 2014.

Tra le attività economiche del territorio che invece sono ancora in sofferenza c’è il settore tessile: 2.661.224 ore di cassa integrazione nel periodo gennaio - agosto 2015, con una riduzione solo dell’0,6% di ore richieste rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e 1.957 lavoratori in cassa.

La ripresa economica è confermata anche dai dati, della sottocommissione ammortizzatori sociali della Provincia, relativi ai lavoratori messi in mobilità: 1.122 unità, nel periodo gennaio - agosto 2015, nello stesso periodo del 2014 sono stati 1.162 (-40), -3,4%, restano pur sempre tanti i soggetti che perdono il lavoro e quelli a rischio di espulsione dal mercato del lavoro (5.759 lavoratori in cassa integrazione nel periodo gennaio - agosto). «Certamente la ripresa economica è condizionata positivamente da una serie di fattori macroeconomici - dice la Uil -: il deprezzamento del costo del petrolio, il quantitativ easing della BCE. Resta, invece, ancora debole la ripresa dei consumi interni, la quale deve essere sostenuta attraverso una diminuzione delle imposte che gravano su lavoratori e pensionati».

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