Industria con il fiatone
Turismo di corsa

La congiuntura del quarto trimestre 2015 vede in ripresa anche i consumi a Como

Se il manifatturiero arranca, il commercio riprende a sorridere un poco. Ed è soprattutto il turismo a dare segnali importanti a Como.

Per quest’ultimo non è esagerato parlare di boom: il settore ha chiuso il 2015 in bellezza: +16,5% gli arrivi e +18,4% le presenze, con un forte recupero anche dei turisti italiani, che hanno probabilmente scelto di pernottare a Como per visitare, oltre al territorio, anche l’Expo negli ultimi giorni utili.

Il quadro è quello dipinto dall’analisi congiunturale sul quarto trimestre del 2015 effettuato dalla Camera di Commercio, dal quale emerge anche che il fatturato totale risulta in calo, seppur lieve (-0,4%) e che l’aumento registrato dalla componente estera non è stato sufficiente a compensare il calo del mercato interno. In controtendenza, invece, il manifatturiero artigianale che ha fatto registrare un +4,0%.

Altro dato con il segno meno è quello dell’occupazione, che si conferma l’aspetto più critico di questa crisi: il territorio, negli ultimi tre mesi del 2015, porta a casa un’altra flessione pari al -2,6%. Per quanto riguarda la demografia d’impresa, la consistenza delle imprese registrate all’anagrafe camerale di Como è risultata pari a 47.882 unità, segnando un nuovo punto minimo, con un calo di 476 attività rispetto a dicembre 2014 (-1%) e di 224 aziende rispetto a settembre 2015.

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