Intesa Sanpaolo e ComoNext
«Guidiamo le start up ai mercati»

Una piattaforma tecnologica consentirà alle aziende di sviluppare ulteriormente innovazione: «È il primo accordo in Nord Italia»

Sostenere l’innovazione e guidarla verso i mercati. Attraverso una piattaforma tecnologica che permette di incontrarsi e crescere.

Como porta a casa con Intesa Sanpaolo un accordo per le start up (e non solo). Il primo in Nord Italia. Perché qui c’è una realtà speciale, «che non ha paragoni in Lombardia, e anche a livello italiano» osserva Paolo Graziano, direttore regionale Lombardia Intesa Sanpaolo. È lui ad aver sottoscritto l’accordo con ComoNext (approvato all’unanimità dal consiglio del Parco tecnologico), rappresentato dall’ad Filippo Arcioni. E ieri si sono messe a fuoco le importanti novità, anche con il presidente di Sviluppo Como Enrico Lironi, che ribadisce: «È un’intesa importante tanto più per la nuova fase che inauguriamo».

«Le start up - spiega Graziano - possono così collocarsi sulla piattaforma per interloquire. E la seconda fase è la contaminazione». Perché una novità pensata in un ambito può rivelare altri sbocchi di mercato: possibile se ci si incontra, appunto. «Per noi - ribadisce Graziano - l’innovazione è nel Dna. Non solo quella tecnologica, ma del modo di stare sul mercato». Si tratta di venire incontro alle start up nell’ultimo miglio, quelle che hanno un progetto ma magari non riescono a trasformarlo in uno stadio evoluto a livello industriale. Chance che vale anche per le aziende in generale, con piglio innovativo.

Significa aiutare a trovare mercati. E investire, con figure dedicate, in tempi che vedono la crisi impallidire, ma restano delicati. «Non dimentichiamo - sottolinea Arcioni - che lo scopo di ComoNext è far camminare da sole poi le start up».

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