Pannelli fotovoltaici. La startup erbese Suncol fa progetti in Zambia

Energia L’interesse del governo del Paese africano per le innovative soluzioni messe a punto da Suncol. L’ad Pina: «Tecnologie green per le aree rurali»

«Si sta lavorando all’idea di pannelli solari per le zone rurali dove non c’è una rete di distribuzione puntuale dell’energia elettrica. Siamo ancora in una fase iniziale di definizione del progetto» spiega Carloemanuele Pina, ad di Suncol e di Glassfer e si riferisce a quanto è emerso dal viaggio dei suoi collaboratori in Zambia, dove la startup Suncol di Erba è stata invitata dopo aver vinto il premio nazionale Cambiamenti di Cna, candidata da Cna del Lario e della Brianza.

Il concorso

Si tratta di un grande concorso che scopre, premia e sostiene le migliori imprese italiane nate negli ultimi quattro anni. Erano oltre mille le start up selezionate, 168 quelle che hanno partecipato alla selezione lombarda.

Nelle selezioni la giovane azienda erbese si è distinta per un prodotto innovativo: un pannello fotovoltaico che riproduce la superficie di una piastrella di qualsiasi colore e si adatta a catturare il sole non solo sulla copertura a tetto ma anche sulle pareti e facciate degli edifici, suggerendo così a progettisti ed architetti nuove soluzioni versatili per l’efficientamento energetico che sono anche rispettose dell’estetica degli edifici.

«Proprio per questa idea abbiamo attratto l’interesse del Governo dello Zambia che ci ha individuato durante la premiazione a Roma – aggiunge il titolare – il mio socio Luzi Gazmend è quindi stato in Zambia per alcuni giorni a febbraio ed è rientrato con la valutazione del territorio e delle sue caratteristiche».

In Zambia l’attenzione alla sostenibilità energetica è molto alta. Il 46% della produzione di energia locale è da fonte idroelettrica e l’intenzione è di investire in fotovoltaico: le condizioni ambientali ci sono e la soluzione di Suncol è particolarmente adatta ai nuovi edifici perché permette di sfruttare per l’esposizione al sole anche le pareti e non solo le coperture. Il Paese attraversa una fase di grande sviluppo e, affrontando progetti nuovi, possono avvicinarsi alle tecnologie più innovative per crescere fin da subito in una dimensione green.

«L’invito è arrivato dai massimi esponenti dello Zambia e gli incontri si sono svolti a Lusaka, la capitale. Ci sono stati sopralluoghi nelle zone rurali del Paese dove però le infrastrutture sono ancora carenti e necessitano di idee specifiche alle quali stiamo cominciando a lavorare» spiega Carloemanuele Pina.

L’incontro

Già il 29 dicembre l’ambasciatrice dello Zambia si è recata in delegazione a Erba, nella sede di Suncol, per rendersi conto del tipo di prodotto che qui è stato perfezionato e proporre l’invito a recarsi nel Paese nel mesi successivi. «Ci è stata preparata un fitta rete di incontri per una settimana di visita, con i maggiori esponenti locali – continua l’amministratore delegato di Suncol – anche con il ministro dello sviluppo economico. Per loro rappresentiamo l’opportunità di creare business utilizzando tecnologie sostenibili con una elevata resa estetica e per noi occasione per nuovi sviluppi di prodotto».

Si tratta infatti di trovare una modalità tecnica per rendere i pannelli fotovoltaici efficienti e funzionali anche in zone dove non esistono reti elettriche e, come sempre, quello che viene sviluppato per determinati ambiti si rivela poi utile anche altrove, ampliando le possibilità di ricorrere all’energia del sole.

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