Riapre il Salone del mobile
L’export punta all’Oriente

Previsioni e attese alla vigilia della manifestazione

Si spera nell’Asia dopo il crollo dei clienti russi

Riparte con l’incoraggiamento di una crescita dell’export sostenuta dal cambio euro-dollaro la 54ma edizione del Salone Internazionale del Mobile, che quest’anno vedrà più che mai la convinta partecipazione delle imprese comasche di design sia con propri stand sia nelle numerose manifestazioni del Fuori Salone.

A dieci giorni dall’inaugurazione della settimana del design, in Fieramilano dal 14 al 19 aprile, le aziende sono nel pieno degli ultimi preparativi per una manifestazione in cui molti dicono di aspettarsi un forte afflusso di compratori dall’estremo oriente e dal golfo arabo a fronte di un crollo di clienti russi.

Con un contesto generale di maggior fiducia spinta da una più favorevole congiuntura internazionale, le aziende comasche, e non necessariamente solo i grandi marchi, tornano a investire in quella che nei numeri si conferma come la piattaforma più esclusiva su cui presentare le ultime novità dell’arredo, ma anche nella luce (quest’anno c’è la Biennale Euroluce) e negli spazi di lavoro.

Un palcoscenico in cui a presentare il meglio di sé ci saranno oltre 2mila espositori per una manifestazione che l’anno scorso ha ospitato 312mila operatori di settore (di cui oltre 205mila esteri), 39mila presenze per il pubblico del week end e oltre 6mila giornalisti.

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