Erba, per non aumentare la Tari
meno pulizia lungo le strade

Il Comune non aumenta la Tari ma rivede il servizio per affrontare i nuovi costi presentati da Service 24

Nessun aumento della tassa rifiuti, ma per far quadrare i conti l’amministrazione dovrà tagliare la pulizia delle strade.

La decisione è emersa ieri nel corso della conferenza dei capigruppo, chiamati a discutere le tariffe della Tari prima del passaggio in consiglio comunale per l’approvazione definitiva. «Non vogliamo aumentare le tasse - spiega a “La Provincia” l’assessore alle finanze Gianpaolo Corti - ma allo stesso tempo Service24 ha aumentato i costi del Comune: abbiamo fatto una scelta».

Ai gruppi politici è stata presentata una documentazione comprensiva delle nuove tariffe Tari e del piano finanziario di gestione dei rifiuti, con tanto di tabelle e studi approfonditi. Al di là dei numeri, la notizia è semplice: nel 2019 le tassa rifiuti non aumenta, ma ci saranno ripercussioni sulla pulizia delle strade. Soprattutto nelle frazioni.

Fino al 2018 la pulizia meccanizzata del suolo pubblico con due autospazzatrici, soffiatori e scope prevedeva tre passaggi a settimana per il centro città e un passaggio settimanale nelle vie periferiche (le frazioni). Nel 2019 - come si legge nel piano finanziario presentato ieri - è previsto «un intervento bisettimanale per le vie centrali, quindicinale per le vie periferiche».

Chi abita centro vedrà passare le autospazzatrici due volte alla settimana al posto di tre; andrà peggio a chi abita nelle vie periferiche, dove le macchine si vedranno una volta ogni due settimane. Una scelta che farà discutere, anche se l’alternativa - alzare le tariffe della Tari - avrebbe forse provocato ancor più proteste.

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